
Promarche - Prevista una produzione di fave surgelate dell’ordine di 400 tonnellate
L’organizzazione dei produttori di San Benedetto del Tronto Promarche, guidata dal presidente Rinaldo Di Lorenzo, ha programmato quest’anno una produzione di circa 400 tonnellate di fave surgelate quasi totalmente prodotte tra le province di Ascoli e di Teramo.
Questo prodotto viene coltivato, in parte, nei terreni dell’Oasi Naturalistica della Riserva Sentina il che “dimostra - spiega l’amministratore delegato Oreste Aquilone - che il lavoro dell’op è, come sempre, attento al rispetto dell’ambiente, nell’intento di coniugarlo con una produzione di altissima qualità che, oltretutto, resta principalmente nel territorio marchigiano e abruzzese, incrementando l’occupazione locale”.
La cooperativa, che vanta circa 400 soci agricoltori in primo luogo nelle Marche ed in Abruzzo, l’anno scorso ha realizzato un fatturato di 57 milioni di euro e ha in programma di investire 30 milioni in innovazione tecnologica.
Le fave surgelate - in particolare quelle di origine italiana, preferite dai consumatori per il sapore e la qualità che le contraddistinguono - sono un prodotto sempre più richiesto da parte delle insegne della grande distribuzione organizzata, come sottolineato dal responsabile vendite Andrea Rossi.
di Alessandra Addari
28/04/2025