
Design e brevetti in Abruzzo
Il design made in Abruzzo è un settore ancora di nicchia. Lo confermano il numero di domande di registrazione di disegni presentate all’ufficio brevetti negli ultimi 5 anni, dal 2006 al 2010. nell’intera regione abruzzese ammontano a 126, così distribuite nelle varie province: Chieti e Pescara sono le città più creative. Infatti entrambe hanno presentato rispettivamente 45 domande delle 6960 registrate all’ufficio brevetti a livello nazionale negli ultimi cinque anni. Sulla base delle presentazioni tutte e due le province hanno un peso percentuale rispetto al resto dell’Italia pari allo 0,6%. Nel teramano sono 19 le domande effettuate per la registrazione di disegni e corrispondono allo 0,3%. Infine L’Aquila con sole 17 domande chiude questa classifica che va ad incidere a livello nazionale del solo 0,2%. Questo quanto emerge da una elaborazione condotta dalla Camera di Commercio di Milano i cui dati per l’Abruzzo sono stati analizzati dall’agenzia giornalistica Dalla A alla V. A livello nazionale, Milano e la Lombardia si confermano regine del design italiano. Tra le province il capoluogo lombardo si posiziona al primo posto per numero di domande di registrazione di disegni, presentate all’ufficio brevetti negli ultimi 5 anni, 1.093 richieste, 1 su 6 rispetto alle 6.960 nazionali. Al secondo posto Roma, con 665 domande, 9,6% nazionale, seguita da Firenze: 341, 4,9% e Bologna 333, 4,8% del totale.Tra le regioni dietro la Lombardia capolista, con più di una domanda su 5 (1.560 su 6.960) c’è il Veneto con 909 richieste negli ultimi 5 anni (13,1%), seguito dal Lazio al 10,7% con 746 domande. Cosa si registra? Oltre ai mobili, personaggi di fantasia e disegni di abiti, ma non mancano le particolarità come bicchierini da pasticceria e vestiti con buchi di proiettile. Emerge da una elaborazione Camera di commercio di Milano su dati Uibm dal 2006 al 2010. PER VISUALIZZARE LA TABELLA CLICCARE SU DOWNLOAD
di Vittorio Bellagamba
03/06/2011