
Decidono gli ex
La Sambenedettese spreca nei minuti di recupero, la possibilità di allungare la sua fuga verso la Lega Pro e si fa riprendere dall'Ancona (2-2 il finale) in una gara che i rossoblù hanno complicato nella ripresa, dopo un primo tempo buono sotto il profilo caratteriale.
In svantaggio, poi la rimonta
La Sambenedettese scende al "Dorico" di Ancona confermando in toto l'undici tornato alla vittoria interna con l'Isernia sette giorni prima: c'è sempre capitan Eusepi punta unica, dietro il tridente di trequartisti formato da Battista, Sbaffo e Kerjota. In difesa, confermato Paolini con i centrali Pezzola e Gennari e Zoboletti, in mediana Tourè e Guadalupi. L'Ancona risponde con unn 3-5-2.
La partita viene subito indirizzata, al 6°, dal rigore concesso all'Ancona per atterramento di Pecci da parte del portiere Orsini: quest'ultimo intuisce ma non blocca il penalty di Martiniello, 1-0 per i padroni di casa. La Sambenedettese si getta in avanti per cercare di pareggiare subito, viene ammonito Gennari che salterà quindi la gara interna con il Chieti e al 12° il tiro di Eusepi è respinto dalla difesa biancorossa. Con la Samb protesa in avanti, l'Ancona potrebbe raddoppiare al 14° dagli sviluppi di una punizione di Gulinatti, che Codromaz di testa indirizza al centro dell'area come nel più classico degli schemi, la difesa rossoblù cade nel tranello ma Orsini neutralizza il tiro di Useini. Passato il momento critico, anche la Samb ottiene un rigore, se lo procura Battista con la sua solita finta che lo proietta in area e costringe Martiniello a stenderlo. Questo penalty lo trasforma Eusepi, anche in questo caso il portiere intuisce ma non blocca, 1-1. Siamo al 24° e questa volta la partita sembra girare a favore della capolista che, addirittura, al 30° si porta in vantaggio: pasticcio del portiere Laukzemis che serve direttamente la palla ad Eusepi nel tentativo di respingerla con i pugni, da quella posizione l'attaccante non sbaglia: 1-2 e doppietta personale.
Beffa finale
Nella ripresa, ci si aspetta un Ancona più reattivo e, infatti, i dorici confezionano già in avvio un'ottima azione, il cross basso di Alluci non trova pronto nessun compagno, la Samb protesta per un fallo in avvio di manovra dorica. C'è più Ancona che Samb in questo secondo tempo e la pressione è evidente, sebbene non porti a nessun pericolo reale. Al 13°, forse per arginarla meglio, Palladini rinuncia a Eusepi per D'Eramo, al 23° però l'Ancona mostra tutta la sua pericolosità di nuovo con Alluci, Orsini è bravo a distendersi. Entra Moretti al posto di Kerjota, diverse sono le sostituzioni anche per i padroni di casa che insistono in un forcing deciso nella metà campo della capolista, che viene premiato nel secondo dei sei minuti di recupero concessi, quando di nuovo Martiniello mette in rete un cross basso di Bugari: 2-2. Nell'ultimo minuto di recupero, addirittura, l'Ancona avrebbe potuto vincere, se solo la girata di Belcastro non avesse sfiorato il palo dell'incolpevole Orsini.
Finisce con una beffa, ma poteva andare anche peggio, una partita in cui la Samb ha concesso (o, se vogliamo, l'Ancona ha conquistato) l'intero secondo tempo, in cui le incursioni degli ospiti sono state pochissime. Peccato per la classifica, che sorride ma avrebbe potuto essere anche più rosea, dal momento che il Chieti è stato clamorosamente sconfitto in casa dal Sora e L'Aquila è stata inchiodata sul pari a Fossombrone. Con un gol a dieci minuti dalla fine, però, il Teramo ha battuto la Fermana e vincere ad Ancona sarebbe servito a tenere a distanza gli uomini di Pomante che invece recuperano due lunghezze. La classifica recita: Sambenedettese 59, Teramo 50, L'Aquila 49, Chieti 48, Ancona 39.
Arriva al momento giusto, per la Samb, la sosta: la capolista, dopo la roboante vittoria a L'Aquila, ha collezionato quattro pareggi con quello odierno, la sconfitta ad Avezzano e una vittoria in casa con l'Isernia, c'è bisogno di tornare a concentrarsi e allenarsi insieme per lo scatto finale, perché le inseguitrici fanno a turno a "graziare" i rossoblù ma è tempo di chiudere il campionato.
Il 23 marzo, big match Sambenedettese-Chieti al Riviera, il Teramo fa visita alla Civitanovese e L'Aquila troverà in casa proprio l'Ancona.
di Roberto Valeri
09/03/2025