Matrimonio, in Abruzzo dopo i trent'anni e in regime di separazione dei beni
In Abruzzo ci si sposa mediamente superata l'età dei trent'anni. L'età media al primo matrimonio si attesta infatti intorno all'età di 33 anni per gli uomini e di 30 per la donna. Nell'88,7% dei casi entrambi gli sposi sono di nazionalità italiana (pari a 4.330 casi), nel 7,6% dei casi (pari a 375) lo sposo è italiano e la sposa è straniera, nell'1,8% (pari a 92) lo sposo è straniero e la sposa è italiana, nell'1,8 (pari a 86) gli sposi sono entrambi stranieri, mentre nell'11,3% (pari a 553) si tratta di matrimoni con almeno uno sposo straniero. Nel 2008 in Abruzzo sono stati celebrati complessivamente 4.883 matrimoni di cui 4.303 sono avvenuti tra celibi e nubili, mentre sono 580 i matrimoni con almeno uno sposo alle seconde nozze, di cui 226 sono avvenuti tra divorziati e nubili, 166 tra divorziate e celibi, 125 tra divorziati e divorziate, sei tra divorziati e vedove e 18 tra divorziate e vedovi. Analizzando invece i dati dal punto di vista del regime patrimoniale i matrimoni in regime di comunione dei beni sono stati 1.740 mentre quelli con regime di separazione dei beni sono stati 3.143.
Questi in sintesi, i risultati salienti emersi da un'indagine Istat i cui dati per l'Abruzzo sono stati elaborati dall'agenzia giornalistica Dalla A alla V.
Più in generale, nel 2008 sono stati celebrati in Italia 246.613 matrimoni, circa 4 ogni mille abitanti. Si tratta di una scelta sempre meno frequente: la diminuzione delle nozze è in atto dal 1972, anno in cui sono stati celebrati quasi 419 mila matrimoni (7,7 nozze per mille abitanti). A diminuire sono i primi matrimoni, la quota più consistente del totale delle celebrazioni: le nozze tra celibi e nubili sono passate da quasi 392 mila nel 1972 (il 93,5 per cento del totale) a 212.476 nel 2008 (l’86,2 per cento). Nel 2008 si sono registrati 518 primi matrimoni per mille celibi e 580 per mille nubili, valori quasi dimezzati rispetto al 1972. I primi matrimoni, inoltre, sono sempre più tardivi: gli sposi alle prime nozze hanno in media 33 anni, le spose quasi 30. In progressivo aumento, al contrario, sono i secondi matrimoni o successivi, per un totale di 34.137 nel 2008, il 13,8 per cento del totale (erano il 6,5 per cento nel 1972). Si conferma la tendenza all’aumento dei matrimoni in cui almeno uno dei due sposi è di cittadinanza straniera: 37mila nel 2008 (il 15 per cento del totale), con una quota molto consistente di “matrimoni misti” (oltre 24 mila celebrazioni), ovvero le coppie in cui un coniuge è di cittadinanza italiana e l’altro è straniero. Uno dei tratti più evidenti del mutamento in atto è l’aumento dei matrimoni celebrati con il solo rito civile, per un totale di 90.582 matrimoni (uno su tre). Questa scelta riguarda sempre più spesso anche le prime unioni: oltre un quarto delle nozze tra celibi e nubili è stato celebrato in Comune, quota che scende ad un quinto se si considerano esclusivamente quelli in cui gli sposi sono entrambi italiani, una proporzione comunque quasi raddoppiata in 15 anni.
Per visualizzare la tabella cliccare su “download”
di Vittorio Bellagamba
14/05/2010