Sempre più richiesto il mobile marchigiano
Le esportazioni del settore del mobile crescono nelle Marche del 3,1% facendo registrare una quota pari a quasi 7milioni di euro di export al quarto trimestre 2007. Al contempo le imprese attive nella nostra regione al quarto trimestre 2007 sono 1.996 e costituiscono il 5,3% del totale nazionale del settore. Le imprese attive nel commercio all’ingrosso di mobili sono invece 215 e costituiscono il 3,9% del totale nazionale del settore. Questo quanto risulta da un’indagine della Camera di Commercio di Milano – Istat, i cui dati per le Marche sono stati elaborati dall’agenzia giornalistica Dalla A alla V.
Disaggregando i dati a livello provinciale emerge che è la provincia di Pesaro e Urbino leader nelle Marche nel settore del commercio all’ingrosso di mobili in Italia dove si contano 110 imprese attive, seguita dalle province di Ancona (45 imprese attive), Ascoli Piceno (32 imprese attive) e Macerata (28 imprese attive). Nel commercio al dettaglio le aziende doriche conquistano la prima posizione tra le province marchigiane, con 251 imprese attive che costituiscono lo 0,6% del totale nazionale del settore, seguite da quelle di Pesaro e Urbino (244), di Ascoli Piceno (225) e di Macerata (186). Le imprese attive nella fabbricazione di mobili sono complessivamente 1.110 nella provincia di Pesaro e Urbino, 364 nella provincia di Macerata, 314 nella provincia di Ancona e 208 nella provincia di Ascoli Piceno.
Stilando un quadro a livello nazionale risulta che, con una quota pari a 9 miliardi e 409 milioni di euro di export al quarto trimestre 2007, l’Italia cresce nelle esportazioni del settore mobili del 3,9% in un anno e del 10% dal quarto trimestre 2005. I mobili made in Italy vanno ad arredare case e uffici di Francia (quasi 1 miliardo e 400 milioni di euro di export, pesa sul totale esportazioni del settore per il 14,2%), Regno Unito (oltre 1 miliardo e 100 milioni di euro, 11,7%) e Germania (oltre 1 miliardo di euro, 10,8%).
CLICCANDO SU DOWNLOAD E’ POSSIBILE VISUALIZZARE LA RELATIVA TABELLA
di Vittorio Bellagamba
09/05/2008