IL CENTRO DI RICERCA ORTICOLTURA E FLOROVIVAISMO DEL CREA - CONSIGLIO PER LA RICERCA IN AGRICOLTURA E L'ANALISI DELL'ECONOMIA AGRARIA - ALLA PROMARCHE DI SAN BENEDETTO
Il Direttore del Centro CREA Daniele Massa ha visitato la Promarche in un momento di significativo confronto con Oreste Aquilone, amministratore delegato dell'azienda sambenedettese di surgelati.
Il CREA, presente sul territorio nazionale con dodici Centri di ricerca fra cui la sede di Monsampolo del Tronto, una delle quattro afferenti al Centro di ricerca Orticoltura e Florovivaismo, è il principale ente di ricerca italiano dedicato alle filiere agroalimentari, con personalità giuridica di diritto pubblico, vigilato dal Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf). Le competenze scientifiche dell'ente riguardano il settore agricolo, zootecnico, ittico, forestale, agroindustriale, nutrizionale, fino all’ambito socioeconomico, spaziando dalla genetica, alla fisiologia, alla meccanica e robotica, allo studio dei mezzi tecnici innovativi per la gestione sostenibile delle produzioni, alla gestione della fertilità e della funzionalità dei suoli, alla selvicoltura, all’ecologia degli ambienti naturali e coltivati, agli allevamenti, ai processi dell’industria agroalimentare, alle proprietà nutrizionali degli alimenti e al loro consumo ottimale per mantenere una buona salute e ridurre gli sprechi, con un occhio sempre attento alla tutela del consumatore.
“Promarche da sempre considera la ricerca e l'innovazione fattori caratterizzanti della propria crescita – ha dichiarato l'amministratore delegato Oreste Aquilone – L'incontro con il Dott. Massa ha rappresentato un importante momento di confronto per verificare quali potranno essere le forme di collaborazione tra la nostra azienda e il CREA nonché un passo in avanti verso la realizzazione della tecnorete che deve portare alla cooperazione tra le diverse realtà del territorio per lo sviluppo dell'intero distretto agroalimentare sambenedettese”.
“La sinergia con il mondo operativo è un elemento strategico per il CREA – ha evidenziato Daniele Massa – Ad esempio, grazie anche alla collaborazione con ditte sementiere, la sede CREA di Monsampolo del Tronto da sempre sviluppa nuove varietà per l’orticoltura, adottando tecniche di breeding tradizionale e partecipativo. Più recentemente il Centro adotta inoltre tecniche di genome editing e fenotipizzazione digitale per soddisfare la richiesta di cultivar migliorate per caratteristiche merceologiche e di tolleranza a stress biotici e abiotici con benefici sulla sostenibilità ambientale ed economica dell’intera filiera”.
di Alessandra Addari
02/01/2025