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Industria metalmeccanica - Domani sciopero provinciale per il rinnovo del contratto
Si è tenuta questa mattina, 20 febbraio, nella locale sede della Cgil, la conferenza stampa convocata dal sindacato in questione, assieme a Cisl e Uil, per discutere della situazione dell’industria metalmeccanica nella provincia di Ascoli Piceno, a partire dal rinnovo del contratto di categoria per il quale è stato indetto uno sciopero provinciale nella giornata di domani.
“Saremo nella zona industriale di Ascoli Piceno - annuncia il segretario Fiom Cgil Alessandro Pompei - e ci aspettiamo una nutrita partecipazione dei lavoratori per motivazioni nazionali che riportiamo sul territorio, principalmente per il rinnovo contrattuale con un incremento di 280 euro sul livello C3”.
L’attuale situazione dell’industria metalmeccanica, in provincia, non è rosea, con un preoccupante aumento di richieste di cassa integrazione nel Piceno: “Nel 2024 l’area in questione ha assistito a un incremento del 65,7% rispetto all’anno precedente - afferma Bartomioli Raffaele (Uilm Uil); - l’industria metalmeccanica assorbe 22,5 milioni di ore di disoccupazione e questa tendenza si conferma anche nel 2025”.
“Da inizio anno abbiamo ricevuto diverse richieste di cassa integrazione e questa è un po’ la cartina tornasole rispetto alla situazione che vivono le aziende nel nostro territorio” conferma Samuele Puglia Fim Cisl Marche che, in merito all’incontro di lunedì prossimo per la situazione della Beko, dice: “Chiediamo il mantenimento degli stabilimenti e delle occupazioni nonché il rilancio delle produzioni, punti fondamentali che peraltro ribadiamo da tempo. Non possiamo pensare che rimandando la chiusura dell’azienda a tempi successivi risolviamo il problema: siamo contenti che attualmente la Beko non chiuda ma è necessario frenare gli entusiasmi e capire la reale situazione nel dettaglio”.
di Alessandra Addari
20/02/2025