"Altrimenti ci arrabbiamo!"
"Altrimenti ci arrabbiamo!", il titolo di un celebre film con Bud Spencer e Terence Hill, è l'ideale per sintetizzare la gara strepitosa della Sambenedettese a Recanati, culminata in una goleada (2-6) che è sembrata prendere spunto dai tentativi dei leopardiani di giocare e restare in partita: come se le reti dei padroni di casa avessero scatenato una reazione micidiale da parte della capolista.
La Recanatese colpisce a freddo, la Samb risponde tre volte
In settimana, il trasferimento dell'under Lonardo all'Atalanta aveva sollevato l'obiezione di più di un tifoso rossoblù, per il timore di aver sguarnito troppo in anticipo il reparto offensivo: Palladini risponde (sul campo) ovviamente inserendo Tourè come under e poi affidandosi a Guadalupi un po' più avanzato, con Zini in difesa. Kerjota, insieme a Tourè e Battista, sostengono Eusepi con un modulo che dunque in sostanza non cambia, il 4-2-3-1 di partenza. La Recanatese, senza D'Alessandro e Sbaffo, gioca con due punte, Spagna e Pierfederici, il trequartista è Canonici in un 3-4-1-2.
Nonostante le assenze oggettivamente importanti, i padroni di casa decidono di partire di slancio e al 2° vanno in gol: dopo un corner, gli avanti giallorossi tentano una conclusione, la palla resta in area e Pierfederici trafigge Orsini, con una piccola deviazione dello sfortunato Orfano, 1-0.
La Sambenedettese, tra il 5° e l'8°, reagisce in modo veemente, iniziando a collezionare azioni su azioni, una traversa (tiro di Zini) e un rigore più che evidente su Kerjota che l'arbitro Petraglione di Termoli riesce a non vedere. Al 16°, la Samb pareggia. Sul cross millimetrico di Guadalupi, Eusepi tutto solo in area insacca di testa, 1-1. La marea rossoblù è irresistibile, presta il fianco alle folate offensive della Recanatese ma la pressione è costante e al 30° la rimonta si completa: Battista è irresistibile sulla fascia, crossa per Eusepi, che viene anticipato dal portiere di casa, c'è Kerjota che di testa non perdona, 1-2. Tre minuti dopo, si invertono i ruoli, l'assist è di Kerjota e il colpo di testa è di Battista, 1-3.
Il finale di tempo è appannaggio degli uomini di Bilò, che potrebbero accorciare le distanze in due occasioni: al 39°, Orsini si supera sul tentativo ravvicinato di Pierfederici e poco prima dell'intervallo, il tiro di Alfieri colpisce la traversa e ricade, secondo il direttore di gara, in campo per poi essere preda di Orsini.
Di nuovo il gol a freddo, di nuovo una grande reazione.
La ripresa si apre ancora con un gol della Recanatese, di nuovo al secondo minuto.
Alfieri crossa in area ospite in maniera molto insidiosa, Orfano nel tentativo di rilanciare colpisce la traversa della sua porta, questa volta per l'arbitro la palla è oltre la linea, 2-3. L'autogol ravviva le speranze della Recanatese di raggiungere un clamoroso pari e la partita si innervosisce.
Ci pensa Kerjota con un'azione personale, su suggerimento di Eusepi, a trafiggere Del Bello al 10°, 2-4 e partita virtualmente "in ghiaccio", sebbene i padroni di casa dimostrino un ottimo carattere e una dedizione tattica che li porta comunque a cercare di ragionare e a confezionare, al 13°, un'azione degna di nota con Mordini, che toglie la sfera a Guadalupi e tenta un bel tiro, però impreciso. Al 22°, Pezzola di testa colpisce di poco alto, poi parte la sequenza di sostituzioni con Zoboletti e Moretti in campo, al posto di Tourè e Battista, Palladini sceglie il 3-5-2 per gestire la gara.
La Recanatese, nell'ultima parte della gara, ha esaurito la sua encomiabile grinta e la Samb va in rete ancora due volte. Al 31°, va in rete Moretti, che approfitta dell'ennesima respinta corta di Del Bello su tiro di Eusepi, 2-5. Al 39°, D'Eramo vede Baldassi in area, Del Bello non può nulla, 2-6 con una splendida azione a opera di due giocatori appena subentrati in partita, a dimostrazione di quanto sia strutturata la Sambenedettese anche in panchina.
Finisce così, con l'unico neo dell'ammonizione di Zini che salterà la partita di domenica con il Notaresco, una partita dominata dalla Sambenedettese, nonostante un avversario tutt'altro che arrendevole. Un risultato così eclatante potrebbe avere ripercussioni non tanto nei pressi del Colle dell'Infinito, quanto dalle parti del Gran Sasso dove L'Aquila (2-0 al Termoli) e Teramo (1-2 al Roma City) tengono il passo della capolista ma restano comunque a -9 e -12. Tra le due, c'è il Chieti che però a Fossombrone ha strappato solo l'1-1 e perde due lunghezze attestandosi a -12. Domenica, testacoda al Riviera tra Samb e Notaresco, mentre al Tubaldi di Recanati arriva L'Aquila. Il Chieti affronta l'Ancona, sconfitta oggi in casa dalla Fermana e quinta forza del torneo a 32 punti, mentre il Teramo potrebbe far suoi i tre punti nella sfida che lo vede opposto al Castelfidardo.
di Roberto Valeri
12/01/2025