Condividere le opportunità future.
Con duemila partecipanti, otto grandi convegni, ventuno conversazioni imprenditoriali, ventisette laboratori e la diretta Facebook dell’Assemblea Generale, parte il 9 e 10 marzo prossimo Cdo Sharing, l’appuntamento aperto ad imprenditori, professionisti e manager di tutta Italia che si svolge a Milano Fiera e che, quest’anno, ha quale filo conduttore il tema “Condividere il futuro”.
La Compagnia delle Opere Marche Sud e la Compagnia delle Opere Abruzzo e Molise saranno presenti con circa 80 partecipanti e coordineranno alcuni appuntamenti da loro proposti, tutti in calendario venerdì 10 marzo, oltre alla presentazione di un progetto di raccolta fondi su scala nazionale, gestito dalla Compagnia delle Opere Marche Sud, allo scopo di far ripartire le piccole attività commerciali e produttive del territorio.
Tra gli appuntamenti proposti e coordinati dalla Cdo Marche Sud, due “Speech” in cui sarà possibile dialogare con i protagonisti di tante storie imprenditoriali, per condividerne le esperienze.
Nel primo, Start Up & Open Innovation, verrà discusso il modello di “open innovation” secondo il quale le imprese, per creare più valore e competere meglio sul mercato, non possono basarsi soltanto su idee e risorse interne ma hanno il dovere di ricorrere anche a strumenti e competenze tecnologiche che arrivano dall’esterno, in particolare da startup, università e istituti di ricerca. Barbara Cimmino racconterà come l’esperienza di Open Innovation in Yamamay ha portato valore all’azienda. Luca Scali, founder&CEO di Funding SME's, CEO dell’incubatore di start up Hub21, Polo Scientifico, Tecnologico e Culturale con sede ad Ascoli Piceno ed autore del libro “Startup digitali & PMI innovative: Guida completa al successo di un'impresa innovativa” descriverà come nasce, si evolve e diventa azienda di successo una startup.
In Industry 4.0, un’opportunità da cogliere, si parlerà della quarta rivoluzione industriale, con nuove politiche finalizzate a rilanciare il settore produttivo e manifatturiero grazie all’innovazione tecnologica e organizzativa, con la partecipazione della Biesse di Pesaro.
“Nell’incontro avuto con il ministro Carlo Calenda – ha aggiunto a tal proposito Emanuele Frontoni, Presidente della Compagnia delle Opere Marche Sud – abbiamo capito che ci sono già risposte concrete per quegli imprenditori che vogliono lavorare in una logica “4.0” cioè di automazione industriale che integri le nuove tecnologie produttive per aumentare la qualità degli impianti, la produzione stessa e le condizioni dei lavoratori. Dunque, questo speech è particolarmente indicato per le sue caratteristiche operative”.
Inoltre, la Compagnia delle Opere Marche Sud coordinerà Ricostruire dopo il terremoto con nuove regole: un’opportunità di sviluppo per il settore edile. In questo “Sharing Lab”, vero e proprio tavolo di lavoro con esperti di vari settori, “ci confronteremo - afferma il direttore della Compagnia delle Opere Marche Sud, Massimiliano Di Paolo, tutti con le nuove prospettive che un evento così tragico può generare e, insieme ad esperti come l’economista Nomisma Marco Marcatili, cercheremo di capire anche quale tipo di ricostruzione avviare, in considerazione della situazione economica, delle dinamiche demografiche e della necessità di una ricostruzione del tessuto sociale oltre che delle strutture materiali. Data la platea nazionale, sarà l’occasione per avere proposte diversificate e far capire a tutti l’impatto del sisma sui nostri territori”.
Tre occasioni d’incontro, dunque, che la Compagnia delle Opere Marche Sud propone a Cdo Sharing 2017, per seguire lo spirito dell’evento e condividere il futuro che verrà.
di Roberto Valeri
05/03/2017