
In Abruzzo quasi 6mila le aziende del comparto ristorazione
Sono 5.927 le aziende abruzzesi che si occupano di ristorazione. La fetta più ampia è rappresentata dal gruppo di imprese che comprende bar, caffetterie, birrerie, pub, enoteche ed esercizi simili ma senza la cucina che ammonta a 3.116 unità. A seguire, con 2.734 esercizi commerciali troviamo i ristoranti, mentre le mense ammontano a 56, le imprese di catering e banqueting sono 17 e, infine, altre quattro sono le aziende miste del settore .
A renderlo noto è la Camera di Commercio di Milano i cui dati per la nostra regione sono stati elaborati dall'agenzia giornalistica Dalla A alla V. I dati, disaggregati anche in base alla tipologia di attività, evidenziano anche la diffusione provinciale delle imprese del comparto.
In particolare, è possibile notare come sia L'Aquila la provincia con il maggior numero di aziende del settore ristorazione con 1.614 unità, seguita da Chieti con 1.571, Teramo con 1.471 e Pescara con 1.271. Dall'analisi emerge inoltre che agli abruzzesi piace cucinare, come dimostrano i dati relativi alla crescita del comparto rispetto allo scorso anno. Il settore, infatti, seppur di poco, evidenzia un certo margine di crescita e, se è ancora poco diffusa in Abruzzo l'attività relativa a mense, catering e banqueting, quella dei ristoranti e quella inerente ad attività come bar e simili sono sempre più in crescita. Il numero più consistente di attività quali caffetterie, birrerie ecc. ed esercizi attinenti senza cucina riguarda la provincia aquilana che ne conta oltre novecento, mentre la concentrazione più alta di ristoranti è a Chieti che supera i 750. Una ricchezza per il territorio e, dunque, a sostengo della qualità della vita, che è pronta a rinnovarsi accettando con le sfide che provengono da un mercato sempre più globale. La cucina e il settore della ristorazione non rappresentano infatti soltanto un'attività economica, ma anche uno stile di vita, perché nei piatti della tradizione si ritrovano le radici, i valori e ciò che caratterizza e distingue un territorio.
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di Vittorio Bellagamba
01/02/2008