In crescita nelle Marche le imprese femminili nel settore high-tech
Nelle Marche le imprese femminili nel settore tecnologico sono 857. Nonostante la crisi economica le aziende del nostro territorio resistono, anzi aumentano rispetto all'anno precedente. Infatti nel 2010 erano 848. Nello specifico sono le imprese che si occupano di produzione di software, consulenza informatica e attività di servizi d'informazione e informatici ad avere la meglio. Ne risultano infatti ben 468. 208 invece sono le imprese femminili che si occupano di manutenzione ed istallazione di macchine e apparecchiature. Le aziende che fabbricano computer, elettronica e ottica sono, nella nostra regione, 89. A seguire troviamo le imprese di servizi postali che risultano essere 56 ed infine sono soltanto 29 le attività femminili che fabbricano prodotti chimici. Si registrano inoltre 7 imprese rosa che si occupano di ricerca e sviluppo. Disaggregando il dato a livello provinciale possiamo notare che Ancona è al primo posto tra le province marchigiane e registra quest'anno ben 259 imprese rosa. Un settore in crescita nell'anconetano. In anno infatti queste aziende sono cresciute del 4,4%. Segue Pesaro-Urbino che conta 198 imprese femminili. Anche qui il dato registra un variazione in positivo del 4,8%. Nel 2010 erano infatti 189. Si posiziona terza in classifica la provincia di Macerata con 165 attività, contro le 176 dell'anno precedente. In questo caso dunque una variazione in negativo del 6,3%. 147 imprese tecnologiche guidate da donne invece nel Piceno che ne guadagna soltanto una rispetto al 2010. All'ultimo posto troviamo Fermo che registra 88 imprese e ne perde una rispetto al 2010. Questo quanto risulta da un'indagine della Camera di Commercio di Milano su dati Registro Imprese al II trimestre 2011 e 2010, i cui dati per le Marche sono stati elaborati dall'Agenzia giornalistica Dalla A alla V. In Italia il settore high-tech delle imprese al femminile è in netta crescita. Dalle 30.922 imprese del 2010 infatti siamo passati a ben 31.524 di quest'anno. Tra le regioni in crescita troviamo al primo posto la Sicilia con una aumento annuale del 5%, segue la Basilicata con un +4,4% e la Puglia con un +3,7%.
di Vittorio Bellagamba
11/11/2011