
Assunzioni programmate in Abruzzo
Ammontano a 3290 le assunzioni che le imprese abruzzesi hanno in previsione di effettuare nel periodo compreso tra luglio e settembre 2011. Di queste, oltre 1500 saranno a carattere non stagionale. I valori che arrivano dall'Abruzzo, vanno a confluire e determinare il dato più generale della macro area del Centro che si attesta intorno al 21% in termini previsioni di assunzioni e quindi nuove opportunità lavorative. A livello regionale la città trainante della nostra regione in questo contesto è Chieti che stima una offerta lavorativa pari a 1210 unità, 560 delle quali non stagionali. Teramo (740 assunzioni programmate, 320 non stagionali), L'Aquila (670 programmate e 300 non stagionali) e Pescara (670 programmate, 330 non stagionali) seguono e completano questa classifica. Questo quanto emerge da uno studio di UnionCamere i cui dati per l'Abruzzo sono stati elaborati dall'Agenzia giornalistica Dalla A alla V. a livello nazionale, sono previste nel III° trimestre, 162.600 le assunzioni che le imprese italiane hanno programmato di effettuare tra luglio e settembre 2011, quasi 23mila in più dello stesso periodo del 2010. Le 162.600 assunzioni totali (14 ogni 1.000 dipendenti a inizio anno), si ripartiscono per il 25% nell’industria e per il 75% nei servizi. Il 64% delle assunzioni nel settore industriale sarà dovuto al manifatturiero, trainato dalle industrie alimentari, sulle quali incide però fortemente il periodo produttivo a più elevata stagionalità. Le 7mila assunzioni programmate da questo settore sono infatti in gran parte (5mila) a carattere stagionale, in controtendenza rispetto al resto del manifatturiero nel quale le assunzioni stagionali incidono in media per il 28,5% (contro il 39% dei servizi). Oltre 3mila entrate sono inoltre previste nei settori tessile e abbigliamento, metallurgico e meccanico, con miglioramenti, rispetto al 2010, che nei primi due settori si aggirano intorno alle 1.500 unità. Tra i servizi, che programmano di assumere oltre 122mila persone, la parte da leone sarà svolta dal comparto alloggio, ristorazione e servizi turistici (37.500 entrate, 9mila in più del III trimestre 2010), dalla sanità (11mila assunzioni, 300 in meno del 2010) e, soprattutto, dal commercio all’ingrosso e al dettaglio, dove si prevedono di assumere circa 27mila persone, 6mila in più del 2010. La ripresa delle assunzioni si dovrà in questo periodo soprattutto alle imprese di minori dimensioni. Saranno infatti 64.500 le entrate nel trimestre nelle aziende con 1-9 dipendenti, oltre 20mila in più dello stesso periodo del 2010. Da segnalare che oltre 24mila di queste assunzioni avranno carattere non stagionale. Seconde in termini di apporto complessivo sono le imprese con oltre 250 dipendenti (oltre 50mila le assunzioni previste, ma con una contrazione rispetto a luglio-settembre 2010 di circa 1.500 unità). CLICCANDO SUL DOWNLOAD è POSSIBILE VISIONARE LE TABELLE
di Vittorio Bellagamba
15/07/2011