Agricoltura: il 3,9% del settore è rosa
Sfiorano le 10 mila unità le imprese guidate da donne nel settore agricoltura (9580), silvicoltura (37) e pesca (52) in Italia, un settore che dal 2009 ha subito un leggero calo pari al -2,8%. tra le province marchigiane, buona la performance rosa maceratese. Con 2762 aziende, il settore più rappresentativo dell'imprenditoria femminile è senza dubbio quello delle coltivazioni agricole, seguono con dati quasi irrilevanti rispetto al precedente la pesca con 13 aziende e la silvicoltura 10. Le 2785 imprese totali che hanno comunque subito un calo rispetto al 2009 del -1,6%, corrispondono al 1,1% del peso nazionale. Anche Ancona con le 2560 aziende totali, segue il trend positivo (1,0% al 2010) legato all'imprenditoria femminile nel settore agricolo dove le aziende ammontano a 2546 unita, 4 per la silvicoltura e 10 per la pesca. Ad Ascoli Piceno ammontano a 1393 le unità totali rappresentative dell'imprenditoria rosa così ripartita: 1375 all'agricoltura, 14 alla silvicoltura e 4 alla pesca. Pesaro e Urbino con 1834 aziende, lo 0,7% del peso nazionale al 2010 le ha così distribuite: 1806 all'agricoltura, 7 alla silvicoltura, 21 alla pesca. Chiude Fermo dove la pesca ammonta a 4 aziende rosa, mentre l'agricoltura ne annovera 1091 unità e silvicoltura 2 unità danno segnali di una flessione rispetto al 2009 (-0,5%). In generale, in Abruzzo il peso dell'imprenditoria rosa in totale è così distribuito:il 3,9% che è il dato più rappresentativo appartiene alle coltivazioni agricole, il 2,6% alla silvicoltura e il 3,3% alla pesca. Il totale del settore ha conosciuto rispetto al 2009, una generale flessione senza distinzioni di generi. Infatti le imprese maschili operanti nell'agricoltura, silvicoltura e pesca sono diminuite del -3,5%, quelle femminili del -2,8% per un totale per l'intero comparto del -3,3%. Questo quanto emerge da una indagine della Camera di Commercio di Milano su dati registro imprese al IV trimestre i cui dati per le Marche sono stati elaborati dall'agenzia giornalistica Dalla A alla V. A livello nazionale, sono oltre 250 mila le imprese femminili impegnate nel settore agricoltura silvicoltura e pesca in Italia, un settore che diminuisce leggermente rispetto al 2009 (-2%), ma che presenta segnali di ripresa in Sardegna (+1,2%) e in Puglia (+0,5%). Tra le province, buono l’andamento in un anno di Monza e Brianza (+6%) e di Prato (+5,1%). Tra le regioni italiane a maggiore concentrazione di imprese rosa del settore guidano Sicilia (11,2%), Campania (10,8%) e Puglia (10,5%) mentre Foggia (3,5%), Bari (3,3%) e Cuneo (2,8%) compongono il podio delle province. Tra le attività del comparto, le coltivazioni agricole e la produzione di prodotti animali giocano il ruolo fondamentale con oltre 247 mila imprese mentre la pesca e la silvicoltura contano insieme poco più di 3 mila sedi di impresa a prevalenza femminile.
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di Vittorio Bellagamba
24/06/2011