Mercato dell'usato, passione per molti marchigiani
Ricco e variegato il mercato dell’usato nelle Marche. I prodotti di seconda mano spaziano dall’abbigliamento per bambini a quello per sportivi e ciclisti. Ed ancora dal recupero e assemblaggio di materiale usato per creazioni artistiche ai veri e propri centri dell’usato, quasi moderni rigattieri: raccolgono e vendono di tutto, vestiti, dischi in vinile, libri, mobili, elettrodomestici. Nella nostra regione si contano 64 esercizi commerciali di cui 38 (59,4%) riguardano mobili usati e oggetti di antiquariato, 12 (18,8%) abiti e altri oggetti usati, 9 (14,1%) articoli di seconda mano e 5 (7,8%) libri di seconda mano. Questo quanto risulta da un’indagine della Camera di Commercio - registro delle imprese al primo trimestre 2010 e 2009 i cui dati per le Marche sono stati elaborati dall’agenzia giornalistica Dalla A alla V. Una passione, dunque, diffusa da Nord a Sud dello stivale e che, in tempi di crisi, significa anche risparmio. Il mercato dell’usato in Italia conta sul territorio nazionale 3.405 esercizi commerciali. Leader tra le regioni la Lombardia (491 imprese attive, 14,4% del peso sul totale nazionale) seguita da Lazio (463, 13,6%) e Toscana (425 imprese, 12,5% sul totale). Tra le province, Roma è in testa (11,2% del totale nazionale del settore usato), seguita da Milano (7%) e Napoli (6%). Il settore che in termini assoluti conta più imprese è quello del mobile usato e degli oggetti di antiquariato (58,1% del totale, 1.978 imprese attive), seguito dal settore degli indumenti ed altri oggetti usati (23,7% del totale, 808 imprese) che è anche il settore in crescita nell’ultimo anno, +3,7%. La regione italiana con il maggior numero di imprese attive nel settore dei libri usati e dei mobili antichi e usati è il Lazio (rispettivamente con 40 e 283 imprese attive), nel settore degli oggetti e vestiti usati la Lombardia (130 imprese). La regione più specializzata in oggetti e vestiti usati è il Friuli Venezia Giulia (32,4% del totale usato della regione), la più specializzata in mobili usati è il Molise (71,4%,), mentre nelle attività miste la Liguria (21,5%). In Italia il mercato dell’usato resta sostanzialmente stabile tra 2009 e 2010, con 3.405 aziende attive nel settore e una crescita del 3,7% nel settore degli indumenti usati. Positive le performance di Trentino (+3,9%), Emilia Romagna (+3,9%) e Lombardia (+3,6%). Tra le prime dieci province per numero di imprese, registrano una crescita Bologna (+8,3%), Brescia (+4,3%), Milano (+3,4%), Torino (+3,1%). CLICCANDO SU DOWNLOAD E’ POSSIBILE VISUALIZZARE LA RELATIVA TABELLA
di Vittorio Bellagamba
27/08/2010