Imprese rosa, in Abruzzo crescita lieve ma promettente
Crescono, seppur di poco, le imprese femminili in Abruzzo. Alla fine di dicembre del 2008 le aziende guidate da donne ammontavano a 41.457 unità, sette in più rispetto all'anno precedente facendo registrare un tasso di crescita pari allo 0,02%. Si tratta di un incremento minimo ma che appare tuttavia significativo in momento di congiuntura economica particolarmente sfavorevole. Le donne infatti non abbandonano la voglia di fare impresa e lo dimostrano anche attraverso la scelta dei settori di attività: numerose, infatti, le aziende che si occupano di settori che prima erano appannaggio quasi esclusivo degli uomini, come ad esempio quello dell'edilizia o immobiliare che comprende anche il noleggio, l'informatica e la ricerca.
In Abruzzo, le imprese femminili incidono per il 27,7 sul totale delle imprese e la fetta maggiore di queste si concentra nella provincia di Chieti, dove se ne contano 13.978 sebbene si sia verificata una flessione dello 0,15% (nel 2007 le imprese rosa erano 13.999), seguita da Teramo con 9.460 imprese rosa e un incremento dell'1,24% (nel 2007 erano 9.344), Pescara con 9.351 con un incremento dello 0,16% (nel 2007 erano 9.336) e, infine, L'Aquila con 8.668 con un decremento dell'1,17% (nel 2007 erano 8.771).
Questo in sintesi quanto emerge da un'indagine di Unioncamere e Registro delle Imprese i cui dati per l'Abruzzo sono stati elaborati dall'agenzia giornalistica Dalla A alla V.
A livello nazionale sono 3.238 le nuove capitane d’impresa che, nel 2008, hanno contribuito ad ampliare il già nutrito gruppo composto da ben 1.429.267 donne imprenditrici e che hanno fatto registrare una crescita pari a +0,2%. Particolarmente significativa in proposito la crescita di iniziative femminili nei comparti ad appannaggio quasi esclusivo della componente maschile: +8,5% quello delle Costruzioni, +6,8% le Attività immobiliari, che comprende anche il noleggio, l’informatica e la ricerca. Quelle che hanno maggiormente puntato sul fare impresa sono state le donne del Centro : 3.104 le nuove imprese che si sono insediate in queste regioni, 2.397 nel solo Lazio (+1,74%). Al contempo il Sud non traina più la crescita delle imprese guidate da donne: tra il 2007 e il 2008 è infatti l’unica area del paese a far registrare una variazione negativa (-0,13%), pari a 652 imprese in meno rispetto all’anno precedente. Il Mezzogiorno resta comunque l’area del Paese con il più elevato tasso di donne alla guida delle imprese: a fine 2008 è pari al 25,76% (due punti percentuali in più rispetto alla media nazionale), seguito dal Nord-Est (20,9%, due punti in meno della media). Continuano a diffondersi comunque anche le imprese femminili nel Nord-Ovest (722 in più, con un incremento dello 0,2%), mentre le regioni nord-orientali mettono a segno un incremento decisamente più contenuto (sole 64 imprese femminili in più).
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di Vittorio Bellagamba
17/04/2009