Quest'anno il benessere è il regalo ideale degli abruzzesi
Tra i regali di Natale, sotto l'albero degli abruzzesi, quest'anno potrebbe essere più che gradito un buono per un trattamento estetico, un trattamento rilassante o anche solo un prodotto per la cura di sé. Segno dell'attenta premura che il popolo degli abruzzesi riserva al proprio aspetto, da cui sembra trarre beneficio anche lo spirito, cresce con costanza il mercato del benessere. Tutta la regione conta infatti, al secondo trimestre del 2008, 881 imprese del settore con un incremento dell'1,4% rispetto allo stesso periodo del 2007. La fetta maggiore del comparto è composta da farmacie e dispensari farmaceutici che ammontano a 480 unità, aziende di commercio al dettaglio di cosmetici, articoli di profumeria e per l'igiene personale che ammontano a 234, imprese di commercio al dettaglio di prodotti sanitari ed apparecchi medicali ed ortopedici che sono 78, altre del settore cosmetico e delle erboristerie pari ad otto e cinque imprese del settore più in generale.
Questo, in sintesi, quanto emerge da un'indagine della Camera di Commercio di Milano i cui dati per l'Abruzzo sono stati elaborati dall'Agenzia giornalistica Dalla A alla V. L'analisi evidenzia inoltre come la maggior parte delle imprese del settore si concentri nella provincia teatina dove se ne contano 249, anche se in lieve flessione rispetto al 2007 che ne contava 251. A seguire le province di L'Aquila con 241 in crescita del 3,9%, Pescara con 219 in crescita del 2,3% e, infine, Teramo che presenta una situazione stazionaria mantenendo 172 imprese del settore del benessere sia nel 2007 sia nel 2008.
Più in generale, il settore benessere e salute annovera complessivamente in Italia 37.283 attività ed è in crescita in cinque anni del 2,3%. In forte crescita all’interno del settore le erboristerie (+8,8%) e gli articoli sanitari (+ 7,6%).
Tra le province che si curano di più: Napoli con 2.620 imprese, seguita da Roma (2.355), Milano (1.740), Torino (1.318), Bari (1.158). Crescono di più in cinque anni Cosenza (+19,6%) e Cagliari (+15,1%). Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati del registro delle imprese al secondo trimestre 2007 e 2008.
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di Vittorio Bellagamba
23/12/2008