
L'arredamento abruzzese piace agli stranieri, export in crescita
I mobili “Made in Abruzzo” piacciono all'estero. L'arredamento prodotto nella nostra regione, infatti, va ad abbellire numerose case e uffici della Francia, del Regno Unito e della Germania. Con una quota pari a 135.396.914 euro di export al quarto trimestre del 2007, l'Abruzzo cresce nelle esportazioni del settore mobili di oltre l'8% in un anno e del 21% dal quarto trimestre del 2005. Complessivamente le aziende attive nel settore della fabbricazione di mobili ammontano a 627 incidendo sul totale nazionale per quasi il 2%, mentre le imprese attive nel commercio all'ingrosso raggiungono quota 83 incidendo per l'1,5%. Questo, in sintesi, quanto emerge da uno studio della Camera di Commercio di Milano e Registro delle Imprese i cui dati per l'Abruzzo sono stati elaborati dall'agenzia giornalistica Dalla A alla V.
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L'analisi tiene inoltre conto della disaggregazione provinciale ed evidenzia come a detenere il primato per numero di imprese attive nel settore della fabbricazione sia la provincia teramana con 245 aziende che producono mobili, seguita da Pescara con 149 unità, Chieti con 133 e L'Aquila con 100. Al contempo, per quanto riguarda il commercio all'ingrosso, il primo posto per numero di imprese spetta ancora alla provincia di Teramo con 28 unità, seguita da Pescara con 23, Chieti con 17 e L'Aquila con 15. Numerose, inoltre, le imprese attive nel settore del commercio al dettaglio di mobili che, al quarto trimestre del 2007, ammontano complessivamente a 940 unità tra imprese che si occupano di commercio al dettaglio di mobili, articoli per l'illuminazione, utensili e articoli per la casa, vasellame, cristallerie ed articoli diversi per uso domestico.
A livello nazionale l'ammontare delle imprese attive sul territorio nazionale nella fabbricazione di mobili raggiunge quota 38.000, sono invece quasi 5.500 le imprese che li commerciano all’ingrosso e quasi 40.000 quelle al dettaglio. Le regioni leader nella fabbricazione di mobili al quarto trimestre 2007 sono la Lombardia con 7.616 imprese attive che costituiscono il 20,1% del totale nazionale del settore, seguita da Veneto (6.205 imprese attive, 16,4%) e Toscana (3.698 imprese attive, 9,8%). Tra le province, prima Milano con 3.410 imprese attive, il 9% del totale nazionale, oltre il doppio della seconda Treviso (1.515 imprese attive, 4% del totale nazionale del settore) e di Roma terza con 1.509 imprese attive (4% del totale italiano del settore). La Lombardia si conferma regione leader anche nel commercio all’ingrosso di mobili con 1.035 imprese attive che costituiscono il 18,9% del totale nazionale del settore, seguita da Veneto (730, 13,3%) e Campania (573, 10,5%). Tra le province, prima Milano (593 imprese attive, 10,8% del totale nazionale del settore) seguita da Napoli (352, 6,4%) e Roma (309, 5,6%). Nel commercio al dettaglio, le aziende campane conquistano la prima posizione con 6.176 imprese attive che costituiscono il 15,5% del totale nazionale del settore, seguite dalle siciliane (4.725, 11,8%) e dalle lombarde (4.285, 10,7%). Tra le province prima Napoli con 3.376 imprese attive che costituiscono l’8,5% del totale nazionale del settore, seguita da Roma (2.737, 6,9%) e Milano (1.794, 4,5%).
di Vittorio Bellagamba
09/05/2008