
Un pari interlocutorio
Dalla quasi matematica certezza alla necessità di giocarsi la gara decisiva fuoricasa e senza pubblico amico. La Sambenedettese non va oltre lo 0-0 casalingo con il Sora e il Teramo, magicamente, usufuruisce di un penalty a tempo scaduto a Recanati, ribalta il risultato e si prepara allo scontro decisivo in casa, con la possibilità potenziale di ridurre a quattro le lunghezze di ritardo, qualora la squadra di Pomante prevalesse.
Che la partita contro i laziali sarebbe stata complicata lo si immaginava dalle caratteristiche del Sora: squadra fisica e, come si dice in questi casi, "di categoria". Alla fine, si conta sette ammoniti, due della Samb, con poche azioni da rete. Nel primo tempo, il Sora parte prendendo l'iniziativa e i padroni di casa riescono a rendersi pericolosi solo verso la mezz'ora, con un colpo di testa di Moretti. Sempre Moretti, a due minuti dalla fine, impegna il portiere ospite a una respinta a pochi metri dalla porta.
Nella ripresa, l'iniziativa passa alla Samb, con Kerjota che in un paio di occasioni avrebbe meritato miglior sorte, i difensori del Sora non si fanno pregare nel metterlo giù al primo dribbling riuscito, ma le punizioni che ne scaturiscono non hanno esito. Sebbene gli ospiti se ne stiano rintanati nella loro area, alla fine l'azione degna di nota del secondo tempo è di marca bianconera, quando al 36° il colpo di testa di Mellini termina di poco a lato della porta di Orsini.
La situazione, in classifica, dopo il rigore concesso al Teramo in pieno recupero a Recanati, merita attenzione. Domenica prossima, in Abruzzo, non sarà possibile ai tifosi della Samb seguire la loro squadra, a dimostrazione di quanto possano essere ingiuste e, potenzialmente, lesive nell'influenzare il risultato finale di una partita e di un intero torneo, le decisioni della Lega e delle autorità di pubblica sicurezza preposte, che sembrano spesso a dir poco "pilatesche".
Naturalmente, alla capolista restano due risultati utili su tre e all'undici di Pomante l'onere di dover vincere. Ma qualora quest'ultima eventualità si verificasse, il Teramo andrebbe a -4 con nove punti a disposizione. Gli abruzzesi dovranno poi incontrare l'Atletico Ascoli al Del Duca, il Notaresco in casa e L'Aquila nell'ultima trasferta del torneo. La Samb, invece, avrebbe tre sfide con squadre impelagate in zona retrocessione: Termoli e Civitanovese in casa, Fermana fuori casa. A un primo impatto, purtroppo, sembra migliore il calendario del Teramo.
di Roberto Valeri
06/04/2025