“Fatti Buoni”, nuovi spazi alla cultura della tradizione
Restituire al territorio quanto ricevuto in termini di fiducia e consenso. Con quest’obiettivo, nel 2018, Magazzini Gabrielli creò il brand “Fatti Buoni”, che conta ad oggi 160 referenze e di cui fanno parte prodotti selezionati per la loro capacità di racchiudere gusti e sapori locali, essere “ambasciatori” di un’esperienza enogastronomica unica e rappresentativa del territorio e delle sue specificità.
“Registriamo con favore la grande crescita del nostro brand “Fatti Buoni” – commenta la dottoressa Barbara Gabrielli, Responsabile della Comunicazione di Magazzini Gabrielli – perché è sinonimo della percezione positiva di una linea che vuole individuare sempre le migliori realtà produttive italiane, privilegiando quando possibile le aziende che lavorano nelle regioni dove le nostre insegne sono presenti. Il risultato è che, quando i nostri clienti cercano tipicità, tradizioni e cultura del vivere bene, sugli scaffali acquistano sempre di più i prodotti “Fatti Buoni”.
Magazzini Gabrielli è un player della Grande Distribuzione Organizzata presente nelle regioni Abruzzo, Marche, Umbria, Molise e Lazio con 320 punti vendita tra diretti e in gestione indiretta, supportati da 8 piattaforme logistiche dedicate alla distribuzione di generi vari, pesce, surgelati e freschi: sono 5880 i collaboratori, diretti e franchising e con più di 2000 fornitori.
Con la linea Fatti Buoni, le insegne Oasi e Tigre propongono una valorizzazione enogastronomica della cultura e della tradizione italiana attraverso i sapori autentici e la maestria del saper fare che si tramanda nel tempo: molti dei prodotti della linea hanno ottenuto importanti certificazioni di qualità (DOC, DOCG, DOP, IGP e BIO).
“Siamo alla continua ricerca di prodotti di alta qualità – ricorda Matteo Di Gregorio, responsabile del progetto “Fatti Buoni” di Magazzini Gabrielli – e naturalmente lavoriamo sul numero di referenze e sull’ampiezza di gamma e sull’incidenza dei settori di appartenenza, grazie alla costruzione di collaborazioni durature con i nostri fornitori locali con i quali condividiamo gli stessi valori”.
Nell’anno appena concluso, le nuove referenze “Fatti Buoni” salgono a 160 grazie a 50 nuovi prodotti: l’acqua naturale ml.500 in Brick, molto importante soprattutto nell’ottica della sostenibilità; l’ampliamento della linea dei prodotti sardi attraverso l’inserimento di due formati di pasta di semola tradizionali come Malloreddus e Fregula Sarda, che stanno avendo delle performance molto importanti soprattutto sui punti vendita del Lazio; il lancio della linea di pesti e sughi, cinque referenze in totale che attraversano la tradizione culinaria italiana: sugo ricotta e pecorino DOP, “alla norma”; il pesto tre versioni: basilico e limone IGP, funghi e tartufo, noci e funghi.
“Ci tengo anche ad evidenziare – continua nel suo discorso Matteo di Gregorio - il lancio dell’aceto balsamico invecchiato ad alta densità e il lato dolce di questo anno: le uova di Pasqua. Una al cioccolato bianco con mandorle e pistacchi e un nocciolato gianduia con nocciole Piemonte IGP, inseriti per la prima volta nell’assortimento Fatti Buoni, andando ad arricchire il già nutrito assortimento stagionale del Natale, con un numero di referenze pari a nove”.
di Roberto Valeri
24/01/2025