Contro la violenza, contro le violenze.
In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, Magazzini Gabrielli ha organizzato, in collaborazione con l’Associazione Giustizia Donna di San Benedetto del Tronto, “Se è Amore non alza le mani, ma ti prende per mano” una giornata di formazione e informazione per tutte le collaboratrici e i collaboratori degli uffici Magazzini Gabrielli, delle Gallerie Commerciali e di FG Holding.
Sono intervenute la Presidente dell’associazione “Giustizia Donna”, l’avvocato Francesca Biancifiori, Catiuscia Settembri, Psicologa e Psicoterapeuta e del Capitano Francesco Tessitore, Comandante dei Carabinieri di San Benedetto del Tronto.
Solo nel 2024, da gennaio a ottobre, in Italia si sono registrati 89 femminicidi, di cui 77 avvenuti in ambito familiare. I dati della Direzione Centrale della Polizia Criminale segnalano, dal 2020 al 2023, una crescita del 35% delle aggressioni e delle violenze di genere.
“È dunque necessario – ha dichiarato il Presidente di Magazzini Gabrielli SpA, Laura Gabrielli - fermarci a riflettere su questa realtà e sui modi in cui ognuno di noi può contribuire al cambiamento. Si tratta di sradicare un fenomeno che ha radici culturali e che però, per fortuna, suscita interesse: prova ne sia che l’incontro, dedicato alle nostre collaboratrici, data l’adesione avverrà in due momenti, al mattino e nel pomeriggio. Oggi gli esperti dell’Associazione Giustizia Donna e il Capitano Tessitore ci hanno fatto capire cosa davvero voglia dire subire violenza, in quanti modi questo possa accadere e come si possa uscire da questo problema con coraggio ma con l’aiuto dello Stato, con l’utilizzo del 1522 e con lo strumento della denuncia, e delle Associazioni. È un problema collettivo e si risolve insieme: chi non è vittima di violenza può aiutare chi ne viene colpito, spero che ognuna delle partecipanti funga da ambasciatrice in famiglia, dopo questa giornata, dei valori del rispetto e della parità di genere”.
L’universo femminile è “da molto tempo al centro delle iniziative di Magazzini Gabrielli – ricorda Barbara Gabrielli – Presidente FG Gallerie Commerciali e Responsabile della Comunicazione Magazzini Gabrielli SpA – in ambito locale e nazionale, con il sostegno alle associazioni che si prendono cura di situazioni particolari di famiglie indigenti, agli asili nido attraverso la fornitura gratuita di pannolini e altri prodotti indispensabili alla Sezione locale della Croce Rossa con il progetto “Il coraggio di Emma”, con la storica vicinanza all’AIRC per la ricerca sui tumori al seno. A titolo personale, sono membro dell’associazione “Donne del Retail” che si occupa di parità di genere nella GDO, perché la dipendenza economica, oggi è stato ribadito, è una forma di violenza: ancora oggi, in Italia, una donna su due non lavora e una su cinque non ha nemmeno un conto corrente”.
È sulla stessa linea la Presidente di FG Holding del Gruppo Gabrielli, Cesira Gabrielli: “ancora oggi la violenza contro le donne continua a essere un ostacolo allo sviluppo economico e sociale, per il raggiungimento dell’eguaglianza a tutti i livelli: non a caso, la parità di genere è uno degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU per lo sviluppo sostenibile”.
Si è dichiarato molto soddisfatto della partecipazione il Capitano Francesco Tessitore: “Il messaggio che abbiamo lanciato oggi è che bisogna fidarsi delle istituzioni, perché ogni cittadino può dare il proprio contributo, anche se non è il soggetto interessato direttamente da una violenza ma ne è testimone”.
L’Associazione “Giustizia Donna” ha quale obiettivo principale la prevenzione e il contrasto della violenza maschile sulle donne e dispone di uno sportello di ascolto e accoglienza a San Benedetto del Tronto, all’interno dell’Istituto Santa Gemma, ma opera in tutta la provincia: “Oggi – ha dichiarato la Presidente dell’Associazione, Francesca Biancifiori – abbiamo tenuto un incontro in collaborazione con Magazzini Gabrielli che definisco di rilievo, perché è importante che le aziende scendano in campo per sensibilizzare le donne sul tema. In tre anni di ascolto e accoglienza, abbiamo sostenuto donne di qualsiasi estrazione sociale, italiana o migrante, con o senza figli, dando loro anche sostegno psicologico e tutela legale”.
Catiuscia Settembri, Psicologa e Psicoterapeuta, aggiunge: “Grazie a questi incontri possiamo diffondere la conoscenza dei “campanelli d’allarme” che servono a riconoscere una relazione tossica. La violenza è infatti una forma di amore, ma profondamente distruttive. Anche nel nostro territorio sono diffuse forme di violenza contro le donne, perpetrate da adulti e da giovani. È in aumento la “dipendenza affettiva”, le donne sono alla ricerca di “briciole d’amore” e purtroppo si può incappare in una relazione tossica. La forma più difficile da evidenziare ma più diffusa è la violenza psicologica: si può manifestare attraverso un iper controllo, una iper vigilanza, attraverso una gelosia patologica che intacca la libertà della donna fino a isolarla dalle relazioni affettive costruttive”.
L’incontro si è tenuto nella sala formazione della Direzione del Personale, presso il Centro Commerciale Battente “Shopping&More” ed era inizialmente previsto solo dalle 9:30 alle 11:30: visto il numero di adesioni, è poi stata realizzata una seconda sessione, pomeridiana, dalle 14.30 alle 16.30.
di Roberto Valeri
26/11/2024