ProMarche: giudizio positivo per la sentenza del TAR
L'Associazione di produttori Promarche, all’indomani della pubblicazione della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale, esprime la propria soddisfazione per la tempestività della decisione e la possibilità che, questa, di mero contenuto processuale, offre all’azienda di proseguire il giudizio a difesa del progetto e dei pareri resi dalle Autorità Amministrative in conferenza di servizi, in riferimento al nuovo atto di medesimo contenuto assunto dal Consiglio comunale..
Di rilievo, è altresì la possibilità che la sentenza offre alla ditta di ottenere immediatamente con appello un riesame nel merito del progetto avanti il Consiglio di Stato e dunque una decisione definitiva in tempi più brevi. In tal senso, Promarche apprezza la statuizione del TAR per l’attenzione ai tempi e alle plurime azioni aperte alla azienda su aspetti giuridici complessi e non univoci.
Di contro, non può che evidenziare il comportamento elusivo del Comune che ha cercato di frapporre ostacoli per allungare i tempi e procrastinare le decisioni giudiziarie, assumendo un atto consiliare confermativo del precedente così pregiudicando la possibilità di realizzare un prestigioso obbiettivo PNNR e ponendo in crisi la situazione occupazionale del territorio. L'atteggiamento adottato sulla vicenda dall'amministrazione comunale, ad avviso dell’azienda e delle maestranze, non corrisponde all’interesse pubblico che dovrebbe condurre le scelte sulle attività produttive del comune.
Naturalmente. non possiamo nascondere che l’accaduto avrà inevitabili ripercussioni sulla possibilità di percepire il rilevantissimo contributo che ci è stato riconosciuto con fondi del P.N.R.R. e, temiamo, anche ricadute sul piano occupazionale, di cui un domani potremmo essere costretti a chiedere risarcimento nei confronti dell’Amministrazione che, con la sua condotta, sta impedendo di attuare un investimento per noi così importante.
di Roberto Valeri
04/10/2024