A scuola di recupero.
Un laboratorio per recuperare la carta e realizzare orologi e quadri: così la Ia B della Scuola Secondaria di I° grado dell’ISC Borgo Solestà-Cantalamessa di Ascoli Piceno ha vinto il progetto regionale di educazione cooperativa “Crescere nella Cooperazione”, promosso dalla Federazione Marchigiana delle Banche di Credito Cooperativo, realizzato nelle scuole marchigiane di ogni ordine e grado e sostenuto, da anni, dalla Banca del Piceno.
“I ragazzi della classe – commenta la coordinatrice, professoressa Anna Cecilia Poletti – si distinguevano purtroppo per un consumo di carta molto superiore alla media, allora ho deciso, d’accordo con la dirigente, di partecipare a “Crescere nella Cooperazione” e lavorare su un laboratorio di recupero proprio della carta. Voglio ringraziare, per l’impegno profuso, non solo tutta la classe ma anche le professoresse Sandra Novelli, Susanna Fagotti, Mariella Tavoletti e Laura Drudi”.
Grazie all’impegno in laboratorio, i diciotto alunni della Borgo Solestà-Cantalamessa hanno realizzato degli orologi con il quadrante in carta e dei quadretti, dei quali è stata effettuata una mostra all’interno dell’istituzione scolastica, che sono poi stati devoluti all’Anffas di Ascoli Piceno.
La ACS della scuola, denominata “Paper Mountain” era formata da Ludovica De Laurentiis (presidente), Nicolò Corradetti (vicepresidente) Matteo Angelini, George Alexandru Zaharia e Michele Murani (segretari) Pietro Sirocchi , Christian De Vecchis, Jacopo Angelini e Matteo Alfonsi (tesorieri) Emma Melloni, Samuele Eufemia, Riccardo Narcisi (sindaci) ed Andrea Mariani (sindaco supplente).
La dirigente Prof.ssa Alessandra Goffi, compiacendosi del buon esito del progetto ne sottolinea la duplice valenza “del responsabilizzare i ragazzi sull’economia dei consumi e di cercare insieme quelle azioni e quegli interventi che possano compensare l’impoverimento che deriva dallo sperpero. È giusto realizzare, anche individualmente, un controllo sull’uso dei materiali, ma è importante capire che la cooperazione, cioè i comuni intenti che si condividono, moltiplicano i benefici che si ottengono attraverso un impegno comune. La scuola deve essere sempre in prima fila per promuovere e sostenere iniziative di collaborazione perché proprio la scuola è ambiente per eccellenza preposto a una convivenza che deve favorire l’agevolare ogni iniziativa che trovi uniti e concordi nel migliorare le proprie relazioni e nel lavorare insieme per il bene comune. Quindi coltiviamo queste buone idee ed accresciamo le buone pratiche che ci aiutano a realizzarle”.
“Il tema del recupero della carta – ha commentato il Presidente della Banca del Piceno, Mariano Cesari – s’inscrive nel più ampio tema della sostenibilità e il lavoro fatto da questi ragazzi dimostra come “Crescere nella Cooperazione” sia sinonimo di imparare a costruire una società migliore, più votata alla condivisione che alla competizione, al rispetto che all’esaltazione del merito senza etica”.
di Roberto Valeri
24/07/2023