La Banca del Piceno, esempio di efficienza del modello cooperativo
L’unicità di ogni Banca di Credito Cooperativo, la sua prossimità a soci e clienti, l’attenzione alle comunità locali e la presenza alle loro spalle di un gruppo unito, coeso e solido, il Gruppo BCC Iccrea, formato oggi da 122 banche sono stati alcuni dei temi affrontati dal Presidente di Banca ICCREA, Giuseppe Maino, il quale ha partecipato ai lavori del Consiglio di Amministrazione della Banca del Piceno.
Il confronto con gli amministratori e i membri del Collegio Sindacale e del Comitato di Vigilanza della Banca del Piceno, la più grande delle Marche, è stato particolarmente interessante generando un confronto che ha toccato vari temi.
“Abbiamo avuto modo di illustrare nel dettaglio al Presidente Maino – ha detto il Presidente della Banca del Piceno, Mariano Cesari – tutti gli indicatori positivi che il nostro Istituto ha fatto recentemente rilevare e che ci mettono nelle migliori condizioni per poter svolgere appieno il nostro ruolo di banca del territorio, in grado di essere per quest’ultimo un vero “valore aggiunto” in questa fase congiunturale complessa”.
Proprio l'importante funzione svolta sul territorio di competenza da parte della Banca del Piceno pone l'azienda di credito come un vero e proprio punto di riferimento per le aziende e le famiglie. Una capacità di rinsaldare, quotidianamente, quel rapporto d'elezione con la comunità di riferimento che è uno dei principali tratti distintivi della storia ultracentenaria dell'istituto di credito.
Il Presidente Giuseppe Maino ha affermato che “la Banca del Piceno è una realtà importante, con tutti i parametri a posto e che sta crescendo”. “Quello che ci interessa – ha aggiunto - è che le nostre banche di credito cooperativo non erodano il patrimonio comune, che dunque si sviluppino e producano redditività. La Banca del Piceno lo sta facendo e dunque è una banca importante. Il credito cooperativo ha dimostrato, da 130 anni a questa parte, di tenere fede a dei valori, primo fra tutti quello della responsabilità sociale, che devono guidarci anche nei cambiamenti futuri. Durante la pandemia, il nostro intervento è stato pari al doppio di quanto deteniamo in volumi bancari, siamo sostenibili da sempre e pronti ad adeguarci ai nuovi criteri di sostenibilità”.
Il ruolo delle banche di credito cooperativo e della Banca del Piceno in particolare è fondamentale per lo sviluppo socio-economico del territorio. Anche questi argomenti saranno affrontati nel corso della Riunione Territoriale che si svolgerà domani (Domenica 6 Novembre) dalle ore 10.00, nella Sala Convegni San Venanzo, Castignano.
“Il confronto con i soci è fondamentale – ha detto il vice presidente della Banca del Piceno Claudio Censori – ed è per questo motivo che abbiamo voluto organizzare una serie di incontri per individuare, con il contributo costruttivo di tutti, le linee strategiche necessarie a definire lo sviluppo futuro della nostra banca”.
di Roberto Valeri
04/11/2022