La Holding del Gruppo Gabrielli sostiene l’Area Vasta 5
FG Holding del Gruppo Gabrielli ha contribuito, tramite l’associazione Bianco Airone Onlus, all’acquisto di un dispositivo denominato “Scalp Cooler”, presentato il 5 ottobre presso la Sala Convegni dell’Ospedale “Madonna del Soccorso” di San Benedetto del Tronto, alla presenza del direttore dell’Area Vasta 5, Massimo Esposito, del Sindaco di San Benedetto del Tronto, Antonio Spazzafumo, di Ornella Vallesi, Direttrice Regionale dell’associazione “Bianco Airone” e di Giuseppe Ferlito, Presidente nazionale dell’associazione, della dottoressa Francesca Giorgi e della Presidentessa della Holding del Gruppo Gabrielli, Cesira Gabrielli.
“E' un'occasione speciale questa – dice il direttore dell’Area Vasta Massimo Esposito – perché di solito parliamo di strumenti che migliorano la qualità della terapia. In questo caso, siamo di fronte ad una donazione che sarà, invece, molto efficace sotto il profilo psicologico, perché la chemioterapia danneggia anche le cellule del follicolo pilifero e causa la caduta dei capelli. Lo Scalp Cooler, per determinati tipi di neoplasie, punta ad impedire questo effetto collaterale. Ci tengo a sottolineare che l'apparecchiatura donata è a San Benedetto del Tronto ma va intesa a disposizione di tutti i pazienti dell'Area Vasta 5".
Al direttore Esposito fa eco il primario del reparto di oncologia Francesca Giorgi: “Si tratta di un sistema che, in realtà, noi applichiamo così come approvato dalla Food & Drug Administration, cioè in pazienti che sono in remissione e per le quali facciamo una terapia per evitare che la neoplasia insorga di nuovo. Così, siccome in un certo qual senso è come se le "facessimo ammalare noi" dal momento che non hanno più i sintomi, questo macchinario ci aiuterà, sin da domani con le prime due pazienti, a ridurre il rischio della caduta dei capell. Finalmente, le nostre pazienti non dovranno più andare negli altri ospedali della Regione, era un'attrezzatura che mancava solo alla nostra Area Vasta".
Il sindaco di San Benedetto del Tronto, Antonio Spazzafumo, nel ricordare le "tante battaglie combattute insieme alla dottoressa Giorgi per potenziare questo ospedale", ha aggiunto che “ avendo avuto esperienza del dramma di chi si ammala di cancro, capisco quanto sia importante per le donne avere una speranza di riduzione della caduta dei capelli. Sono qui perché questa donazione va nella direzione di un aumento dei servizi nel nostro ospedale e dunque si tratta di un momento molto importante".
Il dispositivo utilizza una unità refrigerante collegata ad una cuffia di silicone morbido, che viene posta sulla testa del paziente prima, durante e dopo il trattamento chemioterapico. La temperatura del cuoio capelluto viene abbassata gradualmente, facendo circolare un refrigerante speciale all'interno della cuffia, ed è mantenuta costante per tutto il periodo del trattamento, partendo da circa 20 minuti prima e continuando anche a fine seduta per un periodo di tempo che può variare da 45 minuti sino a 2 ore.
La perdita dei capelli, a seguito di alcuni trattamenti di chemioterapia, si verifica a causa dell'atrofia parziale o totale della radice del bulbo pilifero “attaccato” dal farmaco. Il sistema del raffreddamento produce invece una sensibile riduzione del flusso di sangue ai follicoli piliferi, preservandoli in questo modo dalla distruzione.
Il dispositivo, approvato dalla FDA (Food and Drug Administration), si utilizza in pazienti affetti da neoplasia mammaria in chemioterapia adiuvante con Antracicline e/o Taxani. L’apparecchiatura è dotata di due postazioni, che vengono utilizzate in contemporanea: lo “Scalp Cooler” permetterebbe a circa il 70% delle pazienti, sottoposte a chemioterapia, di presentare un’alopecia di grado lieve o nulla grazie ad un sistema che sfrutta la restrizione dei vasi sanguigni che giungono al capello.
“Siamo orgogliosi di poter sostenere l’Area Vasta 5 – ha dichiarato Cesira Gabrielli, Presidentessa della Holding del Gruppo Gabrielli – e, specialmente, la UOC di Oncologia perché, come noto, nei trattamenti chemioterapici la caduta dei capelli è un effetto che, per quanto collaterale, ha molti risvolti psicologici. Questa apparecchiatura, ci è stato spiegato, permetterà a molti pazienti di avere un’alopecia nulla o di grado lieve e crediamo che questo possa essere un aiuto concreto. La nostra holding, in Italia e nel Mondo, sostiene numerose strutture ospedaliere perché la salute è uno dei settori a cui dedichiamo il nostro miglior impegno e le nostre maggiori risorse”.
“E’ il decimo anno che la nostra associazione si occupa di malati oncologici e dei loro familiari – ricorda Ornella Vallesi, Direttrice Regionale dell’associazione “Bianco Airone” – Abbiamo tre punti di ascolto a Porto d’Ascoli, Grottammare e Pagliare e, grazie ad un progetto con la Fondazione Carisap, che ci ha permesso di noleggiare un’auto, ci dedichiamo al trasporto dei pazienti soli o che non hanno amici o familiari. Ci occupiamo anche di pratiche burocratiche e di tutto quello che può servire al malato. La raccolta fondi per lo Scalp Cooler è iniziata due anni fa ed è stata dura farla nel periodo Covid. Purtroppo, per motivi legati al cambio dell’azienda fornitrice, il prezzo all’ultimo minuto è aumentato. Ringrazio la F.G. Holding del Gruppo Gabrielli, che ha contribuito con una somma consistente, Diego Della Valle, Boomerang Viaggi e Canalibus, il Bazar dell’Assassino, il dottor Vincenzo Salvi ed il Circolo Nautico, che ogni anno ci permette di fare una raccolta davanti al Presepe. L’elenco dei donatori è lungo, anche diversi pazienti oncologici hanno dato un utile contributo, Grazie anche alla ditta Praesidia che ci ha consegnato lo Scalp Cooler e che ci ha dato ancora qualche mese per raggiungere la cifra finale”.
di Roberto Valeri
05/10/2022