Sulle tavole arriva il cavolfiore romanesco arancione studiato all'Istituto di Monsampolo
SAN BENEDETTO – Il cavolfiore romanesco arancione arriva sul mercato, per la prima volta a livello internazionale. Il prodotto è stato studiato nei laboratori dell'Istituto Crea di Monsampolo del Tronto, coltivato nei terreni di un'azienda agricola di Morrovalle in provincia di Macerata e poi lavorato e immesso sui mercati da un'azienda picena di Monteprandone. Per poi arrivare nei supermercati e ipermercati, in fase di test sui consumatori, del Piemonte, della Lombardia e della Liguria prima di conquistare anche le piazze straniere. L'ideale viaggio del cavolfiore romanesco arancione inizia quindi al Crea di Monsampolo del Tronto come sottolineano dalla Cia Agricoltori provinciale di Ascoli, Fermo e Macerata: «Questi nuovi ibridi di romanesco arancione sono un'assoluta novità mondiale. Da dieci anni i ricercatori stanno lavorando nel miglioramento genetico e in particolar modo sul contenuto arancione che porta il carotene. In questo prodotto, infatti, sono contenuti le tradizionali molecole biologie attive dei cavolfiori con l'aggiunta del carotene che è il precursore della vitamina A».
22/01/2021