Raccolta della frutta, buona la qualità ma poca la quantità
Il maltempo, con gelate e grandine nei mesi scorsi, ha rovinato gran parte della produzione di frutta. È quanto segnalano dalla Cia agricoltori provinciale di Ascoli, Fermo e Macerata. La quantità della raccolta delle pesche è quasi dimezzata, ma è buona la qualità. Un prodotto che non ha subito innalzamento di prezzo come sottolineano dalla Cia provinciale che invita i cittadini ad acquistare frutta e verdura direttamente dagli agricoltori del territorio.
Matteo Carboni dell’omonima azienda agricola ad Ortezzano afferma: «In questo momento siamo in piena campagna di raccolta delle pesche. Il raccolto è stato dimezzato, rispetto allo scorso anno, a causa delle gelate registrare i primi giorni del mese di aprile. Per quanto riguarda le albicocche la perdita è quasi totale. Buona la qualità delle pesche: i prezzi non hanno subito variazioni, nonostante la produzione sia poca, poco più di un euro al chilo».
Si prevede buona la produzione delle mele come dice Gianfranco Vagnoni dell’omonima azienda agricola a Montalto delle Marche: «Le mele stanno crescendo bene, visto che in queste settimane assistiamo ad uno sbalzo termico con giornate calde e notti fredde, un clima adatto per la produzione delle mele. La raccolta inizierà tra circa due mesi. Le gelate hanno rovinato poco la raccolta di pesche giallo, diverso per le nettarine dove il danno è stato di circa il 40, 50 per cento. Quasi nulla la produzione di albicocche. Buona la quantità e qualità delle susine».
Anna Luciani dell’azienda agricola Luciani Fabrizio a Montegiorgio: «Abbiamo riscontrato danni nella produzione non solo a causa delle gelate ma anche della successiva grandinata. In particolare le gelate hanno rovinato soprattutto le albicocche, poi la grandine ha rovinato tutta la cultura dal grano alle olive, e tutte le piante da frutto».
di Luigina Pezzoli
29/07/2020