Cinghiali, danni ingenti alle colture
ANCONA Danni ingenti alle colture è quello che stanno registrando i questi giorni gli agricoltori del territorio. È il monito lanciato dalla Cia Agricoltori regionale. I provvedimenti restrittivi messi in atto per attenuare il contagio e la diffusione del Covid-19 hanno agevolato i cinghiali in primis, ma non solo, nel movimento indisturbato, anche in pieno giorno, di branchi molto numerosi di ungulati.
«I danni risultano ingentissimi – afferma Mirella Gattari presidente della Cia Marche - in quanto in questo periodo le colture sono nel pieno dello sviluppo. Medicai e cereali completamente arati sotto il peso e la corsa dei numerosi cinghiali, aumentati in modo esponenziale, e i nostri agricoltori, allo stremo, non possono permettersi questi mancati redditi».
«Bene l'apertura da parte della Regione nel decreto 142 del presidente – prosegue la presidente Gattari - all’attività di controllo e contenimento dal 4 maggio. Auspichiamo che le procedure da utilizzare siano le stesse del passato, compresa l’autodifesa e che gli ATC di competenza si adoperino immediatamente nell'opera di contenimento per salvaguardare anche l'incolumità pubblica in quanto in questi ultimi due mesi i selvatici si stanno muovendo molto anche nelle strade e nei pressi di centri abitati. Ricordiamo che in caso di investimento di un cucciolo, gli adulti possono diventare molto pericolosi».
di Luigina Pezzoli
04/05/2020