Gender gap anche nella provincia di Fermo nella professione forense
Tra le professioniste, le donne avvocato sono sempre più numerose. Anzi, in provincia di Fermo hanno superato gli avvocati uomini. Il loro ruolo è sempre più importante dimostrando concretamente quanto sia stata rilevante la loro emancipazione nella professione forense. Purtroppo, spesso, le attitudini professionali non trovano conferma nella componente reddituale.
Secondo quanto elaborato da Studia Iuris, in relazione ai dati emessi dalla Cassa Forense, la distribuzione per classi di età degli avvocati iscritti al 31 dicembre 2019, è così ripartita: dei 692 avvocati della provincia di Fermo, 354 sono donne , le attive nella professione sono 349, le restanti 5 rientrano tra le pensionate contribuenti. Il parallelismo rispetto agli uomini, vede 338 iscritti, 317 attivi, 21 pensionati.
A livello reddituale, per l’anno 2018, sempre secondo l’analisi Studia Iuris, i 692 avvocati iscritti alla Cassa Forense, hanno dichiarato ai fini Irpef un reddito medio complessivo pari a 27.993 euro, disaggregando il dato a livello di genere, per le 354 avvocatesse, il valore si attesta a 17.664 euro mentre per i restanti 338 gli uomini a 38.969 euro.
“ Il nostro Studio ha una componente eterogenea e rispecchia la tendenza a superare divari di genere rispetto alla professione, – ha detto l ‘avv Luca Corridoni dello studio legale Studia Iuris all’interno del quale operano numerosi avvocati donne. Non solo, In molte circostanze le soft skills delle colleghe si sono rilevate più strategiche per la professione in quanto l'attitudine al problem solving risulta una componente innata che emerge in maniera naturale. Inoltre è importante evidenziare il ruolo multitasking delle donne avvocato: riescono infatti a conciliare perfettamente gli impegni lavorativi con gli impegni familiari ottimizzando tempi e risultati”.
di Cristina Mignini
07/03/2020