La marca del distributore sempre più apprezzata dai consumatori italiani
MILANO – I prodotti della marca del distributore sono sempre più apprezzati dai consumatori italiani. Nei primi nove mesi del 2019, secondo un'analisi compiuta dalla Business Intelligence del consorzio SUN – Supermercati Uniti Nazionali su dati Iri, il trend delle vendite dei prodotti a marchio del distributore ha subito un incremento pari a +5,2%. Nello stesso periodo analizzato il trend delle vendite dei prodotti a marchio del distributore Consilia, di proprietà del SUN – Supermercati Uniti Nazionali composto da Italmark, Gruppo Gabrielli, Alfi (Gulliver), Cadoro e Gros Gruppo Romano Supermercati ha subito, invece, un aumento pari a +10,5%. Analizzando i diversi settori merceologici appare sempre evidente l'incremento del trend delle vendite dei prodotti Consilia rispetto alla media italiana (indicata tra parentesi) e l'andamento del trend delle vendite tra gennaio e settembre 2019 è il seguente: Bevande 17,8% (2,7%); Freddo 8,9% (2,7%); Fresco 8,8% (10,4%); Drogheria Alimentare 8,7% (3,6%); Ortofrutta 16,3% (6%); Cura Persona 10,4% (4%); Cura Casa 7,4% (-0,7%); Pet Care 32,4% (1,1%). “La marca del distributore – ha detto Stefano Rango direttore generale del Consorzio SUN – Supermercati Uniti Nazionali – con il passare del tempo guadagna sempre più la fiducia dei consumatori. Ovviamente questo trend ripaga il comparto degli sforzi compiuti per assicurare prodotti che riescono perfettamente a coniugare standard qualitativi sempre più elevati con un giusto prezzo. Anche quest'anno le nostre novità legate al brand Consilia verranno esposte a Marca che per noi rimane la principale fiera di riferimento in Italia. Siamo consapevoli del ruolo svolto da Marca che sta registrando un importante aumento delle presenze, a dimostrazione della crescente attenzione del mercato. Da parte nostra confidiamo sulla funzione di Marca come luogo ideale di confronto con i produttori al fine di individuare quelle realtà in grado di ampliare il nostro panel di prodotti che devono avere come comune denominatore standard qualitativi particolarmente elevati”.
11/12/2019