La Banca del Piceno chiude il bilancio dell'esercizio 2018 in utile.
L'Assemblea dei Soci della Banca del Piceno, riunita presso l’Auditorium della Banca del Piceno in Contrada San Venanzo a Castignano, domenica 19 maggio approverà il bilancio relativo all'esercizio 2018 caratterizzato da un risultato positivo in crescita rispetto allo scorso anno.
L'utile netto, infatti, è stato pari a 264 mila euro con un incremento del 13,69% rispetto al risultato conseguito alla fine del 2017. Al 31 dicembre 2018 il totale attivo si è attestato a euro 1.389.124 mila euro.
Nell’ambito delle principali variazioni esposte, rilevano gli effetti legati alle riclassificazioni operate e alle nuove modalità di valutazione applicate conseguenti all’introduzione del principio contabile IFRS 9. Il ruolo svolto dalla Banca del Piceno a favore dello sviluppo economico del territorio è evidenziato anche dall'andamento della raccolta ovvero i depositi effettuati dalla clientela e conservati dall'azienda di credito e degli impieghi che sono le somme date in prestito dalla banca. La raccolta complessiva della Banca al 31 dicembre 2018 risulta composta per il 82,89% da raccolta da clientela e obbligazioni e per il 17,11% da raccolta interbancaria.
Le masse complessivamente amministrate per conto della clientela costituite dalla raccolta diretta, amministrata e dal risparmio gestito ammontano a 1.249.173 mila euro. L’aggregato raccolta diretta composto dalle somme depositate dalla clientela, dai titoli in circolazione e dalle altre entità finanziarie si attesta a 1.072.457 mila euro in particolare. La raccolta indiretta da clientela registra nel 2018 un aumento che discende dalla crescita della componente risparmio gestito, sostenuta in particolare dal buon andamento dei fondi e dalla crescita del risparmio amministrato.
L'attività della Banca del Piceno anche nel 2018 si è incentrata sul concreto e considerevole contributo allo sviluppo economico del territorio attraverso l'erogazione di finanziamento. A tal proposito dall'analisi del bilancio emerge che gli impieghi a clientela si sono attestati a euro 1.073.337mila euro.
“La modesta ripresa del ciclo economico e il permanere dei tassi su livelli estremamente ridotti non ha generato una solida ripresa della domanda di credito – ha detto il Direttore Generale Franco Leone Salicona– e la situazione del credito è stata caratterizzata anche dalla scarsa dinamica degli investimenti e dei consumi accentuata anche dall’effetto degli eventi sismici manifestatisi nel corso del 2016 e inizio 2017. Gli effetti di tali calamità hanno interessato una vasta zona del nostro territorio di competenza e lo sono stati anche per l’anno passato traducendosi in difficoltà per diversi operatori economici. Dall’altro canto, le favorevoli prospettive del mercato immobiliare hanno contribuito a sospingere la domanda di mutui da parte delle famiglie. Sul fronte dell’offerta – in presenza di una costante pressione competitiva tra gli intermediari bancari - a consigliare prudenza sono rimaste le difficoltà inerenti alla qualità del credito”.
La Banca del Piceno conferma il suo ruolo di “banca di comunità” come ha sottolineato il presidente Aldo Mattioli: “In un contesto generale ancora caratterizzato da incertezze la nostra Banca ha comunque privilegiato il rapporto di servizio alle economie dei territori serviti, in particolare alle famiglie e alle piccole imprese. Un impegno che ovviamente onoriamo quotidianamente”.
A tal proposito, parallelamente alla pubblicazione del bilancio civilistico, viene infatti predisposto ormai da molti anni anche il "Bilancio Sociale" nel quale è rappresentata l'identità della Banca, la sua missione ed i valori di riferimento e si rende conto dell'operato posto in atto nei confronti dei suoi principali portatori di interesse: i Soci, i Clienti, i Collaboratori, i Fornitori e tutte le comunità locali
Nell'ambito dell'incentivazione allo studio, la Banca mette a disposizioni dei soci e dei loro figli, particolarmente meritevoli, borse di studio che vengono consegnate con cadenza biennale in occasione dell'organizzazione della tradizionale "Festa del Socio". Nel corso della manifestazione tenuta al Palariviera a dicembre 2018 sono state concesse borse di studio per un valore di quasi 77 mila euro.
La ricchezza che viene creata dalla Banca resta nel territorio, non soltanto perché la quasi totalità degli investimenti per lo sviluppo dell’economia è rivolta alle comunità locali, ma anche perché il patrimonio dell’azienda è un bene della comunità stessa. La Banca destina, inoltre, consistenti somme a sostegno degli organismi locali e per la realizzazione di attività nel campo dell'assistenza, della cultura, dell'ambiente e del tempo libero, facendo in modo che valide idee e iniziative a favore di una migliore qualità della vita nel territorio abbiano la possibilità di essere realizzate.
La Banca fornisce supporto concreto agli enti e alle istituzioni presenti sul territorio attraverso lo svolgimento di servizi di tesoreria e di cassa
Le relazioni con le organizzazioni locali e gli enti pubblici non sono interpretati in senso meramente burocratico, ma nella direzione di un rapporto di collaborazione.
La Banca ha fornito finanziamenti agevolati (nel tasso e nelle condizioni) a organizzazioni non lucrative di utilità sociale (onlus), cooperative sociali, organizzazioni e associazioni di volontariato impegnate in molteplici settori. La Banca promuove lo sviluppo sociale e culturale del territorio e delle comunità locali in due modi: sostenendo l'attività delle organizzazioni che svolgono questo ruolo (spesso enti non profit, cooperative sociali, organismi di volontariato, parrocchie...) e realizzando direttamente numerose attività ed iniziative.
L’Auditorium “San Giacomo della Marca” presso la Sede di Acquaviva Picena, la Sala Convegni presso la Filiale di Centobuchi, la Sala Convegni in c.da San Venanzo di Castignano e la ex Sala Assemblee di Montalto Marche, hanno accolto associazioni ed enti per incontri e convegni su temi diversi ed indirizzati a tutte le categoria sociali.
Importante è la collaborazione instaurata con vari Istituti Superiori della Provincia di Ascoli e Fermo per la realizzazione del progetto di "Alternanza scuola-lavoro", attraverso il quale viene data la possibilità agli studenti del 4° e 5° anno di svolgere stage presso le nostre filiali.
È stata donata un’ambulanza attrezzata alla Croce Rossa di Ascoli, presidio di Castignano, nel corso di una manifestazione tenutasi in piazza del popolo il 28 ottobre 2018.
La Banca ha collaborato alla realizzazione di due eventi di Risorgi Marche (Montefortino e Montagna dei fiori) mettendo a disposizione attrezzature, personale di supporto e finanziariamente con la realizzazione di gadget. Vengono messe a disposizione le strutture della Banca per corsi di formazione ed aggiornamento organizzati dalle associazioni di volontariato.
Dal 2008, la Banca aderisce al progetto "Crescere nella Cooperazione" promosso dalla Federazione Regionale e sostenuto dalla nostra Banca in collaborazione con tutte le Banche di Credito Cooperativo delle Marche. II progetto prevede, da parte degli studenti delle scuole primarie e secondarie di 1° e 2° grado della regione coinvolte, la costituzione di ACS (Associazioni Cooperative Scolastiche) con l'obiettivo di far conoscere agli studenti stessi il modello cooperativo, la sua organizzazione, il suo funzionamento e il fine mutualistico che si propone.
di Roberto Valeri
18/05/2019