A Recanati consegnato il Biotesiometro all’Ospedale di Comunità donato da Rotary e Scuola musicale
La generosità a braccetto della salute. È quanto realizzato, a Recanati, grazie al ricavato di una serata musicale organizzata dal Rotary Club cittadino e dalla Civica scuola musicale “Beniamino Gigli” nelle cantine storiche di Casa Leopardi, il 16 settembre scorso. La donazione ha consentito di fornire, all’Ambulatorio di diabetologia del locale Ospedale di Comunità, una moderna apparecchiatura medica per individuare, precocemente, diverse patologie nelle persone a rischio di diabete. Si tratta di un moderno Biotesiometro Plus che consente approfondimenti diagnostici complessi nelle alterazioni del sistema nervoso periferico che possono insorgere nel corso del diabete mellito. Agevola la formulazione di una diagnosi, precoce e mirata, da parte dei sanitari che operano nell’Unità operativa diretta dal dottor Gabriele Brandoni. La cerimonia di consegna dell’apparecchio si è svolta, nel tardo pomeriggio, presso la struttura ospedaliera, con la partecipazione del presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, del direttore Area Vasta 3, Alessandro Maccioni, del sindaco di Recanati, Francesco Fiordomo, del presidente Rotary Recanati, Patrizia Manzotti, del consigliere regionale Francesco Micucci e del direttore sanitario Asur March, Nadia Storti. “L’Ospedale si è dotato di un uno strumento diagnostico all’avanguardia che migliorerà i percorsi di cura e la qualità di vita a tanti pazienti diabetici - ha sottolineato il presidente Ceriscioli - La Diabetologia di Recanati si pone, di conseguenza, in una posizione di eccellenza nella prevenzione e nella cura delle complicanze della malattia. Assolve appieno al ruolo di ospedale di comunità, offrendo qualità assistenziale e servizi in prossimità del luogo di residenza. Un ringraziamento particolare va rivolto ai donatori che, con il loro gesto, testimoniano l’attaccamento della cittadinanza alla propria struttura ospedaliera e un alto senso civico davvero apprezzabile”. Grazie al Biotesiometro Plus sarà possibile contrastare, in maniera più efficace, malattie tipiche della patologia, a partire dal piede diabetico che colpisce circa il 15 per cento dei diabetici, durante il decorso della malattia: rappresenta la causa più frequente di amputazione degli arti inferiori e di ospedalizzazione di questi malati. Altra complicanza cronica che potrà beneficiare della nuova apparecchiatura è quella della neuropatia diabetica: coinvolge la metà dei pazienti, manifestandosi in forma silente o con varie parestesie (alterazione della sensibilità degli arti o di altre parti del corpo).
10/01/2019