
Aumentano casi di mal di schiena già a 11 anni. Lo sport la giusta “medicina”.
- Se la colpa è in larga parte attribuita alla postura china su tablet e pc, lo sport, se fatto in modo regolare, può ridurre il rischio di lombalgie.

Acciacchi alla colonna e colpi alla strega non sono più lamentati solo dagli adulti, ad oggi, il mal di schiena colpisce sempre più bambini con dolori anche invalidanti fin dall'adolescenza. Se la colpa da attribuire è in larga parte legata alla postura china su tablet e pc, lo sport, se fatto in modo regolare, può ridurre il rischio di lombalgie. Il responsabile del Servizio di posturologia dell'età evolutiva presso il GRUPPO INI, Istituto Neurotraumatologico Italiano, David Pomarici, fisioterapista e osteopata afferma che il mal di schiena in età adolescenziale, sempre più diffuso al giorno d'oggi, soprattutto nei bambini di 11 anni di età, dipende dalle abitudini scorrette e la mancanza di attività motoria con passatempi sedentari che modificano l'atteggiamento posturale. L'esperto sottolinea, però, come la postura sbagliata non significhi maggiori rischio di patologie della colonna vertebrale, come scoliosi e cifosi. Queste derivano da un aspetto genetico familiare. Lo sport quindi è la giusta cura per prevenire il mal di schiena. "In Italia molti bambini praticano sport solo un'ora a settimana, la maggior parte ha la televisione in camera, in molti passano più di due ore al giorno davanti a tv e videogiochi. Questo è un fattore di rischio non solo per l'aumento del peso ponderale ma anche per il mal di schiena: aumentano di peso, si muovono di meno, fanno meno attività sportiva - osserva ancora l'esperto - L'ideale, invece, sarebbe praticare almeno un'ora di attività fisica ogni giorno, sport, gioco all'aria aperta, corsa o passeggiata". "Si deve iniziare già dai 6 anni, preferibilmente sport individuali, come arti marziali e nuoto, perché il bambino inizia ad avere consapevolezza del proprio corpo, poi dagli 8 ai 12 anni può passare a uno sport di squadra - afferma l'osteopata -. Lo sport infatti aiuta nel percorso di crescita fisica e psichica e, insieme a sane abitudini alimentari, contrasta sedentarietà e cattive abitudini posturali. Poi per il mal di schiena ci sono alcuni sport più indicati di altri. L'equitazione, ad esempio, migliora la postura e l'equilibrio, a differenza del nuoto, della danza classica o del tennis".
Laddove i primi dolori e fastidi alla schiena siano già insorti per combatterli è bene rivolgersi ad un osteopata che esegue una prima valutazione clinica generale, valuta l'armonia o la disarmonia della colonna vertebrale, l'appoggio podalico, la masticazione, il sovrappeso ponderale. “Nei casi in cui si riscontrano problemi di paramorfismi o dimorfismi, scoliosi già strutturate o ipercifosi, si consiglia al paziente di rivolgersi ad uno specialista ortopedico”, spiega Pomarici.
di Eleonora Bellagamba
04/10/2018