Nuove opportunità di lavoro nelle aziende create dai giovani nelle zone del terremoto
ASCOLI PICENO – Cinquanta nuove opportunità di lavoro nelle aziende create dai giovani nelle zone del terremoto, un plafond di 435 mila euro per prestiti a tasso zero. Con questi numeri si chiude positivamente il progetto denominato “Microcredito Notaract” creato dalla Fondazione Ottavio Sgariglia Dalmonte e l’Associazione Notaract. Tante storie diverse tra loro con un comune denominatore: la voglia di reagire al terremoto. I giovani dei diversi comuni delle province di Ascoli e Fermo colpiti dai terremoti hanno dimostrato un’altissima capacità di resilienza riuscendo a creare nuove imprese generando, nel contempo, decine di opportunità occupazionali. La Fondazione Ottavio Sgariglia Dalmonte, grazie all’accordo con l’Associazione Notaract, rappresentata ad Ascoli dal Notaio Francesca Filauri, ha deciso di sviluppare, tra i suoi progetti, quello di finanziarie piccole e medie imprese aventi sede nelle aree del Piceno colpite dal sisma, mettendo a disposizione un plafond di 435 mila euro per prestiti a tasso zero.
La Fondazione Ottavio Sgariglia Dalmonte, la cui società strumentale è il secondo operatore specializzato in microcredito ad avere ottenuto l’iscrizione dalla Banca d’Italia, grazie a questi fondi ha avuto la possibilità di finanziare 18 nuove imprese. Grazie a questi fondi sono state create aziende specializzate in vari settori, ad esempio nella coltivazione di zafferano, tartufo e miele ad Amandola; un allevamento di bovini ad Arquata del Tronto; una nuova struttura ricettiva nel centro storico di Comunanza; uno Street food di olive e specialità ascolane; una giovane stilista a Force; un’impresa focalizzata nella diffusione degli sport elettronici (e-sport) ad Ascoli; un B&B a Castorano, oltre a varie realtà che operano nei settori della ristorazione e della cura della persona. L’azione finalizzata a incentivare la ripresa economica post-emergenziale mediante l’attività d’impresa nel territorio ha generato una richiesta complessiva di 39 domande e di queste circa la metà sono state poi finanziate.
“Abbiamo voluto realizzare questo strumento di finanziamento con l’obiettivo di generare lavoro in questi Comuni dove sono osservabili una continua dispersione demografica generata dalle inagibilità abitative, ed un conseguente impoverimento economico – ha detto Francesco Albertini, Presidente della Fondazione Ottavio Sgariglia Dalmonte. Grazie ai fondi messi a disposizione da Notaract abbiamo potuto azzerare il costo del credito aiutando così a generare circa 50 nuove opportunità occupazionali”. Giudizio positivo anche da parte del notaio Francesca Filauri tesoriere del Notaract la quale ha detto: “Si tratta di un progetto molto positivo che ha permesso di introdurre un nuovo prodotto finanziario che ha reso possibile il sostegno alle imprese che hanno sede nell’area del cratere del terremoto facilitando in alcuni casi la ripartenza di realtà già esistenti e in altri casi la creazione di nuove realtà imprenditoriali – spiega Filauri -. Il nostro impegno attualmente è quello di proseguire su questa linea e in proposito stiamo provvedendo a raccogliere altri fondi da mettere a disposizione di altri progetti di impresa”.
di Luigina Pezzoli
30/08/2018