Nuove prospettive per i geometri del territorio
- Scade il 25 giugno il termine per presentare le domande di ammissione all'esame di abilitazione per l’iscrizione all’Albo professionale
ASCOLI PICENO - Il Collegio Geometri e Geometri Laureati di Ascoli ricorda che entro il prossimo lunedì 25 giugno, presso il Collegio provinciale in via Costantino Rozzi n. 13, possono essere presentate le domande di ammissione all'esame di abilitazione per l’iscrizione all’Albo professionale in programma a novembre 2018.
Un termine utile per i Geometri oggi inquadrati come dipendenti presso una pubblica amministrazione, ciascuno dei quali viene potenzialmente interessato dalla bozza di decreto licenziata dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici nelle ultime adunanze del 23 e 25 maggio 2018. Un dispositivo che – oltre ai liberi professionisti - oggi prevede per la prima volta l’obbligo di iscrizione in un albo professionale, presso un Ordine/Collegio territoriale, anche per i tecnici dipendenti intenzionati a svolgere l’attività di collaudatore di opere pubbliche.
"Un settore che include i collaudi statici e tecnico amministrativi, cuore di ogni appalto, durante i quali si esaminano le caratteristiche delle principali opere pubbliche, dalla scuola alla strada; sono le fasi più delicate in cui si assicura una maggiore tutela alla cittadinanza – spiega Leo Crocetti presidente del CgeGl di Ascoli -. Per tale motivo è importante sapere che il collaudatore dovrà essere considerato come un libero professionista a tutti gli effetti, analogamente impegnato all’osservanza dei suoi requisiti, pur restando inquadrato come un pubblico dipendente. Solo così, per fare un esempio, sarà tenuto a svolgere le attività formative e di aggiornamento continuo, al pari dei tecnici che svolgono la libera professione".
Nell’ottica di questo importante cambiamento è opportuno specificare nel dettaglio che l’entrata in vigore del DPR 137/2012 ha abrogato tutte le disposizioni regolamentari e legislative incompatibili con lo stesso, fra cui le norme che limitavano l'iscrizione agli Albi professionali. Fra queste, anche l'ex art. 7 del RD 274/1929, che escludeva per gli impiegati pubblici l'iscrizione all'Albo dei Geometri, contrariamente a quanto ammesso per gli Ingegneri e gli Architetti. Un passaggio inedito che consentirà finalmente ai Geometri di ottimizzare i percorsi di carriera all’interno delle pubbliche amministrazioni, laddove è previsto che una serie di mansioni possa essere svolta esclusivamente da chi è iscritto a una Categoria professionale, come – per l’appunto - quella di collaudatore di opere pubbliche.
Tenuto conto, inoltre, che la natura degli iscritti alla Categoria sta rapidamente evolvendo dai tecnici diplomati verso i tecnici laureati, si riapre – rispetto al passato – una partita che può rivelarsi molto interessante per un Geometra con specifiche competenze di carattere interdisciplinare, che potrà così andare a ricoprire nuovamente ruoli apicali nella pubblica amministrazione.
di Luigina Pezzoli
22/06/2018