Nel fine settimana, le Assemblee dei Soci per votare la fusione.
Sabato e domenica si svolgeranno le assemblee generali straordinarie dei Soci della Banca Picena e della Banca Picena Truentina per deliberare sul progetto di fusione che porterà alla creazione della Banca del Piceno di Credito Cooperativo. Quasi seimila Soci saranno chiamati a esprimersi sul progetto di fusione per incorporazione della Banca Picena nella Banca Picena Truentina. I Soci della Banca di Credito Cooperativo Picena si riuniranno in assemblea sabato 4 Novembre 2017 alle ore 9,30, nella Sala Convegni sita in Castignano, C.da San Venanzo n. 77. Il giorno seguente ovvero domenica 5 Novembre 2017 alle ore 9,30 si svolgerà l'assemblea dei soci della Banca Picena Truentina al Palazzetto dello Sport di Acquaviva Picena. L'ordine del giorno delle due assemblee prevede al primo punto l'approvazione del progetto di fusione per incorporazione della Banca di Credito Cooperativo Picena s.c. nella Banca Picena Truentina Credito Cooperativo s.c., e conseguente modifica della denominazione sociale in Banca del Piceno Credito Cooperativo s.c. con adozione dello statuto tipo di categoria.
Inoltre i Soci si dovranno esprimere sulla designazione dei componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione e del Collegio dei Probiviri. Il terzo punto all'ordine del giorno riguarda il conferimento al Presidente del Consiglio di Amministrazione, di ogni più ampio potere per il perfezionamento delle deliberazioni assunte ai fini dell’attuazione della fusione. “La Banca del Piceno – ha detto il presidente della Banca Picena Truentina Aldo Mattioli – prevede un incremento degli impieghi, ovvero i soldi dati in prestito alla clientela con una crescita media annua importante a dimostrazione della volontà di voler continuare ad essere la banca del territorio e il punto di riferimento per le famiglie e le aziende della nostra zona. Inoltre prevediamo un incremento della raccolta e verranno ulteriormente potenziati i servizi assicurativi proposti alla clientela. Vogliamo continuare ad essere la banca che raccoglie sul territorio e impiega sullo stesso territorio”.
“La Banca del Piceno – ha detto Mariano Cesari presidente della Banca Picena – opererà su di un territorio compreso tra le regioni Marche e Abruzzo e il piano industriale prevede un programma di potenziamento della rete di vendita per andare a coprire e servire territori attualmente scoperti.
Il Presidente Mattioli e il Presidente Cesari invitano tutti i Soci a partecipare alle assemblee: “L’approvazione del progetto di fusione è importantissimo per l’economia del territorio e per la nostra banca. È con questa convinzione che auspichiamo una partecipazione numerosa per l’approvazione di questo progetto che è rivolto alle generazioni future, al futuro dei nostri figli”.
di Roberto Valeri
03/11/2017