La Banca Picena protagonista del cambiamento
CASTIGNANO – Il percorso di riforma del Credito Cooperativo è stato al centro del convegno organizzato dalla Banca Picena a Castignano. Il tema dell'incontro, che ha richiamato la partecipazione di circa settecento persone nella sala di Contrada San Venanzo, è stato infatti: “Il futuro del Credito Cooperativo”. Dopo i saluti istituzionali del Presidente della Camera di Commercio Gino Sabatini, e dell’intervento dei sindaci di Castignano Fabio Polini, Montalto Marche Raffaele Tassotti, Rotella Giovanni Borraccini, Montedinove Antonio Del Duca e del Presidente della Federazione delle Bcc delle Marche Prof. Bruno Fiorelli, il convegno ha permesso di analizzare il percorso di riforma del sistema del credito cooperativo. Un cambiamento che deriva da importanti interventi nazionali e comunitari, che, specie negli ultimi tempi, hanno profondamente modificato l’assetto normativo, economico e finanziario di tutto il sistema bancario, come ha sottolineato il Direttore della sede di Ancona della Banca d'Italia Gabriele Magrini Alunno e che interessa direttamente, per via della loro peculiarità, anche le banche di credito cooperativo, come ha illustrato il Direttore della Federazione Marchigiana Franco Di Colli. Molto atteso è stato l’intervento del Presidente nazionale di Federcasse Avv. Alessandro Azzi, il quale ha sottolineato: “Dobbiamo essere consapevoli che i valori fondanti delle nostre banche di credito cooperativo devono essere custoditi in una logica di nuovi modelli organizzativi”. Un concetto ripreso, in chiusura, dal Presidente della Banca di Credito Cooperativo Picena, Dott. Mariano Cesari, il quale ha detto: “Sono molto soddisfatto delle istanze manifestate dai sindaci del territorio che vogliono mantenere legami stretti con le banche locali e in questo contesto le banche di credito cooperativo sono le uniche rimaste a svolgere una funzione importante di raccordo tra le esigenze genuinamente localistiche e la necessità di cambiamento che ci viene richiesta”. Sul futuro della Banca Picena lo stesso Presidente ha aggiunto: “Fin dall'insediamento del nostro consiglio di amministrazione ci siamo posti due obiettivi che sono la sana gestione dell'azienda bancaria e quello di valutare in maniera attenta quali azioni intraprendere per far crescere e sviluppare la nostra banca per contribuire ad assicurare uno sviluppo economico e sociale al nostro territorio. Dobbiamo guardare con realismo la nostra situazione e valuteremo come attuare le strategie di sviluppo, anche riguardo ad ipotesi aggregative con le consorelle limitrofe, coinvolgendo i nostri soci con i quali organizzeremo specifici incontri”.
29/11/2016