La Riviera delle Palme spicca per numero di compravendite immobiliari
SAN BENEDETTO – Valgono 63milioni di euro le compravendite effettuate a San Benedetto nel periodo che va da febbraio 2015 allo scorso mese di marzo 2016. La città Riviera delle Palme, dunque, è prima in classifica a livello provinciale con un più 19,7%, in termini economici a livello provinciale, rispetto alla città di Ascoli Piceno con quasi 53milioni di euro. E' quanto emerge da un'analisi del Collegio Geometrie e Geometri Laureati di Ascoli Piceno su dati Banca del Dato Immobiliare Provinciale. Entrando nel dettaglio si evince che il mercato immobiliare reale nella provincia di Ascoli nel periodo compreso tra febbraio e dicembre 2015 ha movimentato 1.275 compravendite della piena proprietà per un valore di 127.891.554,53 euro. Nel primo trimestre 2016 sono state effettuate 343 compravendite per un valore di 38.600.080,30 euro. Si registra, inoltre, un più 28% del numero di compravendite e un aumento in termini economici del 16,78% passando da 10.151.790,73 euro ai 11.855.114,25 euro da febbraio 2015 a febbraio 2016. Sempre positiva, anche se più contenuta, la performance di marzo che registra un aumento del 13,68% sul numero di compravendite e un 14% sull’economia da 13.505.729,55 euro del 2015 ad 15.396.016,05 euro del 2016. I dati sono riferiti alla vendita della sola piena proprietà. “I dati immobiliari sono puntuali e georeferenziati – ha affermato Leo Crocetti presidente del Collegio Geometri e G.L. - quindi univoci, non sono generici né trattati nell'ambito di macroaree o zonizzazioni perché ogni immobile appartiene a uno specifico segmento che deve essere analizzato in funzione di tutte le caratteristiche che lo differenziano. La nostra misssion, del resto, è anche quella di dare tutti gli elementi tecnico-economici, che noi abbiamo acquisito con una pluriennale formazione professionale specifica e con il supporto dei notai, validi per valutazioni sia Immobiliari sia dei rischi sugli investimenti”. La Banca del Dato Immobiliare Provinciale fornisce dunque dati indicativi sull’andamento del mercato nel territorio che se analizzati anche con l’indispensabile riferimento alle variazioni demografiche, possono senz’altro condurre a decisioni più ponderate sugli investimenti sia a medio sia a lungo termine.
di Luigina Pezzoli
23/04/2016