Al TheMicam per iniziare il 2016 con segno più
FERMO - L'edizione di TheMicam di marzo 2016 si apre all'insegna della fiducia per i calzaturieri del distretto del fermano. Infatti molti confidano di trarre dalla rassegna milanese le indicazioni per capire come sarà il 2016. Intanto la Banca d'Italia nel rapporto di novembre sottolineava come “Nei primi nove mesi dell’anno la produzione industriale è lievemente risalita, il comparto calzaturiero ha conseguito una crescita più modesta, favorita dalla ripresa della domanda interna ma penalizzata dal netto calo di quella proveniente dalla Russia”. I risultati dell'analisi congiunturale condotta dall'Unioncamere delle Marche diffusi dalla Banca di Credito Cooperativa Picena fanno emergere che nel terzo trimestre del 2015 gli ordinativi totali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno sono stati giudicati in aumento dal 28% degli imprenditori calzaturieri, mentre il 23% di loro li hanno giudicati stabili. La fetta più consistente di calzaturieri, pari a quasi la metà ovvero il 49%, li ha giudicati in diminuzione. Tra gli imprenditori del fermano il 37% ha registrato un aumento degli ordinativi totali, il 16% stabili e il 47% una flessione. Analizzando le esportazioni aumentano i calzaturieri che hanno rilevato una flessione pari al 58% del campione mentre il 27% hanno rilevato una certa stabilità e il 14% un aumento. Ovviamente tali tedenze trovano conferma bnell'andamento del fatturato generato dalle esportazioni. I calzaturieri hanno rilevato nel 56% dei casi una diminuzione, il 21% li ha giudicati stabili e il 23% in aumento. “Le aziende calzaturiere affronteranno il TheMicam con la speranza di tornare a “scrivere” contratti soprattutto con i buyer stranieri – ha detto il direttore generale della Banca di Credito Cooperativo Picena Francesco Merletti – ed è per questo motivo che abbiamo predisposto degli appositi strumenti finanziari finalizzati proprio a dare alle aziende quelle risorse che possono permettere loro di operare in mercati stranieri”.
15/02/2016