Caro scuola, prosegue l'impegno della Banca di Ripatransone
L'istruzione è da sempre la spesa più difficile da sostenere per i genitori. Proprio per andare incontro alle famiglie del territorio anche quest'anno la Banca di Ripatransone ripropone l’offerta di prestiti a tasso zero a tutti i soci e clienti per l’acquisto di libri scolastici, personal computers, per sostenere la spesa delle tasse universitarie: non saranno addebitate spese istruttorie per la pratica né spese di incasso rata, analoghe agevolazioni sono previste anche per finanziare il conseguimento della patente di guida. In particolare in provincia di Ascoli sono il 9,9% le persone con al più la licenza media e che non studiano e non si formano tra 18 e i 24 mentre tra i 25 e 34 anni sono il 22,7%. Disaggregando il dato per popolazione di 15 anni e oltre classificata per massimo titolo di studio conseguito e provincia risulta che: il 20,6% nessun titolo o licenza elementare, 30,5% licenza media (o avviamento professionale), 37,5% diploma di scuola superiore e 11,3% titolo universitario accademico e superiore. Dati relativi all'anno 2013 di Unioncamere resi noti dalla Banca di Ripatransone. Il Consiglio, sensibile alle crescenti difficoltà affrontate dalle famiglie, ha deliberato di rinnovare l'iniziativa che prevede finanziamenti agevolati a tasso zero e zero spese con le seguenti caratteristiche: fino ad 800 euro rimborsabili in 12 rate mensili per acquisto testi scolastici, sottoscrizione abbonamento annuo per trasporto studenti e conseguimento patente di guida; fino a 1.500 euro rimborsabili rispettivamente in 12 e 15 rate mensili per pagamento tasse universitarie e acquisto personal computer. Si precisa comunque che il massimale per famiglia e per tutte le finalità è di 2mila euro. “Mettere in condizione il territorio di poter accedere ai percorsi formativi che la scuola offre a diversi livelli – ha dichiarato il presidente della BCC di Ripatransone Michelino Michetti – è un impegno doveroso da parte di chi, come il nostro Istituto, crede e investe nella crescita delle generazioni future”.
di Luigina Pezzoli
12/08/2015