Imprese marchigiane in cerca di opportunità in Cina
Con un interscambio di circa 337 milioni di euro al secondo trimestre 2007, le Marche crescono del 24,8% nei suoi rapporti commerciali con la Cina rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; l’import è pari a quasi 293 milioni di euro, l’export supera i 45 milioni, entrambi in crescita rispettivamente del 23,6% e del 33,7%. Aumentano vertiginosamente, dunque, il numero di imprenditori marchigiani alla ricerca di opportunità in Cina, basti pensare che in Italia la crescita è del 19,6% dove l’import è quasi pari a 10,5 miliardi di euro, mentre l’export supera i 3 miliardi, entrambi in crescita rispettivamente del 22,8% e del 9,7%. Davvero un ottimo risultato, considerando che le missioni imprenditoriali rappresentano un mezzo concreto per aiutare la competitività e per portare le imprese del territorio ad essere più protagoniste anche su un mercato importante come quello cinese. Questo quanto emerge da un’elaborazione della Camera di Commercio di Milano su dati Istat, al secondo trimestre 2007, in un confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente, i cui dati per la regione Marche sono stati rielaborati dall’agenzia giornalistica Dalla A alla V. Stilando un quadro a livello nazionale risulta che i prodotti italiani più esportati sono macchinari e materiali da trasporto che costituiscono il 55,4% del totale italiano, mentre nell’import prevalgono i prodotti finiti diversi (33,8% delle importazioni dalla Cina).
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di Vittorio Bellagamba
09/11/2007