I nonni marchigiani si rivelano degli ottimi imprenditori
Imprenditori sempre più longevi nelle Marche. Recentemente si è svolta la festa dei nonni, nata per celebrarli perché riconosciuti come una ricchezza per la società, a partire dalla famiglia col sempre più indispensabile ruolo di sostegno all’interno del nucleo familiare. Pertanto, attraverso uno studio emerge come la persona anziana sia capace di continuare a portare avanti un’impresa radicata, in molti casi l’attività di una vita. Aumenta, infatti, il numero di impresari ultrasessantenni nella regione Marche, una tendenza forte soprattutto in provincia di Macerata dove le ditte con titolari anziani, nel 2006, erano complessivamente 3.851 con un incremento, nell’arco di quattro anni, di quasi il 6%. Del totale soltanto 955 erano ditte con a capo imprenditrici, ma un segnale positivo deriva dal fatto che rispetto al 2002 la quota rosa aumenta del 13,40%. Pertanto non è da meno la provincia di Ascoli Piceno dove nel 2006 le ditte con a capo titolari anziani erano 3.613, di cui donne 763 ( + 11,1% rispetto al 2002). Un aumento complessivo di anziani a capo di aziende, rispetto ai quattro anni precedenti, di oltre il 5%. Nonostante il capoluogo anconetano sia soltanto terzo in classifica per numero di ditte con imprenditori ultrasessantenni, ovvero 3.478 (+ 5,2% rispetto al 2002) di cui 927 con a capo donne, ha registrato il più forte aumento di quote rosa rispetto gli ultimi quattro anni di quasi il 19%. Fanalino di coda è la provincia di Pesaro Urbino dove le ditte con titolari anziani registrate nel 2006 erano 2.559, di cui 553 donne anch’esse ultrasessantenni (+5,30% rispetto al 2002). L’incremento complessivo registrato, rispetto ai quattro anni precedenti è del 5%. Questo quanto emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati del registro delle imprese al quarto trimestre 2006 e 2002 i cui dati per la regione Marche sono stati rielaborati dall’agenzia giornalistica Dalla A alla V.
CLICCANDO SU DOWNLOAD E’ POSSIBILE SCARICARE LA RELATIVA TABELLA
Facendo una fotografia a livello nazionale si evince che sono quasi 284 mila, di cui 25% donne, gli imprenditori ultrasettantenni italiani e in 4 anni crescono del 4,8%. Le crescite maggiori registrate nel Belpaese si hanno nel settore dell’intermediazione economica e finanziaria (62,3%), delle costruzioni (36,4%) e dell’istruzione (33,7%). Per quanto riguarda i diversi comparti emerge che gli imprenditori italiani ultrasettantenni sono diffusi soprattutto nel settore agricolo (70%), del commercio (15,2%) e nelle attività manifatturiere (4,4% italiano). In 4 anni le ditte individuali con titolare donna di età superiore ai 70anni crescono in Italia del 7,6%.
di Vittorio Bellagamba
26/10/2007