Viaggiare, un lusso al quale gli abruzzesi non rinunciano
Natale con tuoi poi a Capodanno...molti abruzzesi preferiscono trascorrerlo all'estero. I dati dell'ufficio italiano dei cambi diffusi dalla Banca d'Italia ed elaborati dall'agenzia giornalistica Dalla A alla V dimostrano che generalmente sono aumentate le spese per i viaggi all'estero nei primi nove mesi del 2010 sia per lavoro che per vacanze. Ben 59 milioni di euro in più rispetto al 2009 (quando la spesa era pari a 267 milioni di euro) è l’incremento per il periodo gennaio settembre 2010 per muoversi e conoscere culture nuove e terre lontane. Disaggregando il dato a livello provinciale si evince che, la provincia di Pescara è quella che continua a ritenere i viaggi dei piaceri irrinunciabili, infatti è l’unica provincia con una spesa pari a 135 milioni di euro, ben 55 in più rispetto al 2009. Il secondo posto attribuito alla provincia de L’Aquila con 10 milioni di euro spesi in più rispetto al 2009 per i viaggi. L’anno scorso infatti gli aquilani avevano dedicato a questa passione 58 milioni di euro. Più prevedibili gli abitanti della prvincia di Chieti che si mantengono stazionari nelle spese dedicate ai viaggi in quanto la cifra ad essi dedicata nel 2009 è speculare a quella del 2010: 66 milioni di euro. Unico segnale in rosso per il settore si riscontra nella provincia di Teramo. A fronte dei 63 milioni di euro spesi nel 2009, nello stesso periodo del 2010 la spesa è scesa di 6 milioni di euro da dedicare ai viaggi. Questo, in sintesi, quanto emerge da un'indagine della Camera di Commercio di Milano i cui dati per l’Abruzzo sono stati elaborati dall'Agenzia giornalistica Dalla A alla V. A livello nazionale, sono oltre 12 milioni gli italiani che stanno trascorrendo le festività in viaggio o fuori casa. Circa 1.150 la spesa media pro capite per le vacanze ma per un italiano su sette l’esborso oscilla tra i 1.500 e i 3.000 euro e un fortunato 3% si sta permettendo una vacanza extra-lusso da più di 3.000 euro. Oltre un italiano su due (51,7%) quest’anno però sta passando le feste a casa. Tra festa, regali, pranzi, vestiti, accessori e addobbi, gli italiani che festeggeranno la notte di Capodanno spenderanno in media 121 euro. Ma come e dove passeranno la Vigilia? A casa (68%), impegnati nel tradizionale cenone con i parenti (29%) o ad una festa privata (18,4%). Gli italiani non rinunciano alle tradizioni legate al Capodanno: cotechino con lenticchie (19,9%), spumante di mezzanotte (18,5%) e cenone (7,4%) e si fanno spazio anche i sentimenti per chi decide di passare la serata con gli amici o con il partner (8,7%). Emerge da un sondaggio della Camera di commercio di Milano, realizzato attraverso Digicamere con metodo Cati.
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di Vittorio Bellagamba
30/12/2010