+0,6% nelle Marche le imprese femminili high tech
Crescono le imprese individuali femminili, sopratutto nel settore High-Tech, nelle Marche.
Sono 346 in totale le imprese femminili attive in questo settore nel 2010, due in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Una variazione pari allo 0,6%.
Sono 181 le imprese che si occupano della produzione di software, di consulenza informatica e in più in generale di attività dei servizi d'informazione e informatici.
60 le aziende gestite da donne nel settore della fabbricazione, riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature.
48 le imprese che si occupano di fabbricazione di computer, elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, di misurazione e di orologi e a pari merito con le aziende di servizi postali e attività di corriere e telecomunicazioni.
Soltanto 9 invece le imprese femminili che fabbricano prodotti chimici.
Disaggregando il dato a livello provinciale appare evidente che Ancona è la provincia marchigiana che registra il numero più alto di imprese individuali femminili del settore high-tech. Ne conta infatti 93 nel 2010. Ma il dato è in calo rispetto allo scorso anno. Nel 2009 ne registrava 98. La variazione è del 5,1% in negativo.
Crescono invece le aziende di questo tipo nel maceratese. Nel 2010 infatti Macerata conta 85 aziende fermminili, contro le 79 del 2009, con una variazione del 7,6%.
Segue, terza in classifica, Ascoli Piceno che registra 65 imprese, anch'essa in crescita del 6,6%. Infatti l'anno scorso le imprese femminili attive erano 61.
Arriva ultima la provincia di Pesaro-Urbino con 62 imprese e con il dato in negativo del 6,1%. Erano infatti 66 nel 2009.
Questo quanto risulta da uno studio della Camera di Commercio di Milano - registro delle imprese al primo trimestre 2010 e 2009, i cui dati per le Marche sono stati elaborati dall'agenzia giornalistica Dalla A alla V.
Per quanto riguarda invece il dato a livello nazionale le imprese femminili attive nel settore tecnologico nel 2010 sono in totale 11.170 In aumento del 2,8%.
Per quanto riguarda l'incremento annuale prima tra tutte le regioni il Trentino- Alto Adige, a seguire l'Umbria e la Basilicata.
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di Vittorio Bellagamba
10/12/2010