Artigiani: la ripresa a rallentatore, nelle Marche +0,21%
Nel terzo trimestre del 2010 crescono le imprese artigiane nelle Marche. Tra luglio e settembre infatti si sono 845 le nuove imprese artigiane iscritte e 736 le chiusure effettuate nel trimestre.
Si registra quindi un tasso di crescita dello 0,21%, meglio dello scorso anno.
Infatti nel 2009 era pari a + 0,19%.
Disaggregando il dato a livello provinciale appare evidente che è Ancona la provincia marchigiana in testa per quanto riguarda il tasso di crescita delle imprese artigiane con un totale di 12.251 imprese, 174 in più dello scorso anno con un crescita pari a 1,44%.
Segue Ascoli Piceno che registra 6.621 aziende artigiane. Solo 2 in questo caso le imprese nuove, iscritte quest'anno. Il tasso di crescita è pari a 0,03%.
Per quanto rigurda la provincia di Pesaro-Urbino e di Macerata registrano entrambe un dato in negativo.
In totale le imprese artiginane nella provincia pesarese sono 12.961. Nel 2010 due attività sono cessate (-0,02%).
Si pone ultima in classifica la provincia di Macerata con un tasso di crescita pari a -0,16%. Sono infatti ben 19 le imprese artigiane chiuse nel trimestre 2010.
Questo quanto risulta da uno studio della Camera di Commercio di Milano - registro delle imprese al primo trimestre 2010 e 2009, i cui dati per le Marche sono stati elaborati dall'agenzia giornalistica Dalla A alla V.
In Italia sono 3.547 le aziende artigiane nuove iscritte, 0,25% in più rispetto a giugno.
Sono 19.755 le chiusure tra luglio e settembre, duemila in meno rispetto allo stesso periodo del 2009.
Al centro e al sud si registrano incrementi superiori alla media. Il Lazio (766 imprese in più) e la Campania (492) in testa alla classifica.
Unico segno "meno" quello del Trentino Alto-Adige.
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di Vittorio Bellagamba
22/11/2010