Quasi 50 le imprese marchigiane che utilizzano tecnologie aerospaziali
Nelle Marche sono quarantasei le imprese che utilizzano tecnologie aerospaziali, dalla costruzione di aeromobili alle telecomunicazioni satellitari, dai rilevamenti cartografici alla meteorologia, con un peso percentuale pari al 2,8%, rispetto al dato nazionale.
Di queste ben ventidue svolgono attività di cartografia e aerofotogrammetria, quindici si occupano di fabbricazione di robot industriali per usi molteplici (incluse parti e accessori), quattro realizzano aeromobili, veicoli spaziali e relativi dispositivi nca, quattro si occupano di trasporto aereo di passeggeri e una di telecomunicazioni.
Disaggregando il dato a livello provinciale Ascoli Piceno risulta essere prima in classifica per numero di attività che utilizzano tecnologie aerospaziali. Infatti nel Piceno si registrano ben sedici attività di questo tipo (1,0%).
Seguono Ancona (0,7%) e Pesaro- Urbino (0,7%) con rispettivamente dodici e undici imprese del settore.
Per quanto riguarda Macerata si contano cinque attività di questo tipo (0,3%).
Nel Fermano ne risultano soltanto due (0,1%).
Questo quanto risulta da uno studio della Camera di Commercio di Milano - registro delle imprese al primo trimestre 2010 e 2009, i cui dati per le Marche sono stati elaborati dall'agenzia giornalistica Dalla A alla V.
A livello nazionale si registrano oltre 1.600 imprese che utilizzano tecnologie aerospaziali, dalla costruzione di aeromobili alle telecomunicazioni satellitari, dai rilevamenti cartografici alla meteorologia.
Con 334 imprese, 20,5% del totale, la regione più attiva è la Lombardia, seguita dal Lazio (206 imprese, 12,7%), dall’Emilia Romagna (158 imprese, 9.7%) e dal Piemonte con 145 imprese (8,9%).
di Vittorio Bellagamba
15/10/2010