Oltre 28mila le donne a capo di imprese in Abruzzo
In Abruzzo le imprese individuali capitanate da donne iscritte al Registro delle Imprese delle Camere di Commercio ammontano complessivamente a 28,614 e rappresentano il 30,4% di tutte le aziende con questa natura giuridica presenti in Italia. Confrontando questo dato da giugno 2010 a giugno 2009 si registra un -0,48%. Tale andamento diventa ancora più netto rispetto a quanto accadeva nel 2005: allora le imprese rosa ammontavano a 29,805, 4% in più rispetto ad oggi. Questo, in sintesi, quanto emerge da uno studio della Unioncamere i cui dati per l'Abruzzo sono stati elaborati dall'agenzia giornalistica Dalla A alla V. L'analisi evidenzia inoltre la distribuzione provinciale delle imprese: prima in classifica la provincia di Chieti con 10,958 a giugno 2010, 21 in meno rispetto all'anno precedente. Segue Teramo con 6,414 imprese, 43 in più rispetto a giugno 2009. Pescara con le sue 5,755 ne conta 2 imprese in più rispetto alle 5,743 dell'anno precedente. A L'Aquila il trend più negativo: a giugno 2010 erano 5,487 le imprese capitanate da donne ben 162 in meno rispetto agli stessi dati dell'anno precedente.
A livello nazionale a fine giugno scorso, erano 862.367 le imprese individuali con titolare donna iscritte al Registro delle imprese delle Camere di commercio, il 25,6% di tutte le aziende con questa forma giuridica esistenti in Italia. Rispetto al 31 dicembre 2009, si riducono di 527 unità, pari allo 0,06%. Poco se confrontato con il totale delle imprese individuali, che, nello stesso periodo, si contraggono dello 0,33%. Alcune regioni segnano addirittura un incremento: la Lombardia per prima, che registra 741 capitane d’impresa in più in sei mesi, seguita dalla Toscana, dall’Emilia Romagna e dal Piemonte. Il segno meno, invece, precede la dinamica del semestre delle ditte individuali femminili soprattutto di Puglia, Sicilia, Campania e Sardegna.
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di Vittorio Bellagamba
08/10/2010