Corsi di formazione, poco gettonati nelle Marche
Lasciate alle spalle le vacanze estive, numerosi sono coloro che seguono corsi di formazione. Nelle Marche, pertanto, sono pochi coloro che frequentano i nuovi corsi. Basti pensare che le imprese che offrono corsi di formazione sono diminuiti dello 0,5% in un anno, passando dalle 221 alle 220 imprese attive nel settore. Delle 220 attività dedicate oltre 150 riguardano l'aggiornamento e la formazione professionale, 40 tra scuole e corsi di lingua e 7 altri servizi di istruzione. Disaggregando il dato a livello provinciale risulta che è Ancona a detenere il podio per numero di imprese attive nel settore con 86 attività di cui 70 tra corsi di formazione, corsi di aggiornamento o professionale, 8 tra scuole e corsi di lingua e 8 tra servizi di istruzione e altro. Seguono le province di Macerata con 52 attività di cui 33 tra corsi di formazione, corsi di aggiornamento o professionale, 16 tra scuole e corsi di lingua e 3 altri servizi di istruzione; Pesaro Urbino con 37 attività di cui 24 tra corsi di formazione, corsi di aggiornamento o professionale, 8 tra scuole e corsi di lingua e 5 tra servizi di istruzione e altro; Ascoli Piceno con 31 attività di cui 19 tra corsi di formazione, corsi di aggiornamento o professionale, 4 tra scuole e corsi di lingua e 8 tra servizi di istruzione e altro; Fermo con 14 attività di cui 8 tra corsi di formazione, corsi di aggiornamento o professionale, 4 tra scuole e corsi di lingua e 2 tra servizi di istruzione e altro. Questo quanto risulta da un'indagine della Camera di Commercio di Milano, registro delle imprese al primo trimestre 2010, i cui dati per le Marche sono stati elaborati dall'agenzia giornalistica Dalla A alla V. In Italia le imprese che offrono corsi crescono del 4% in un anno, passando da 10.080 a 10.485. Protagonista l’aggiornamento e la formazione professionale con oltre 7.900 attività dedicate, ma anche i corsi di lingua, quasi 1.300. Tra le regioni prime la Lombardia (1.569 imprese), il Lazio (1.338) e la Sicilia (1.210). Le province più impegnate Roma e Milano con, rispettivamente, 1.074 e 836 imprese. Bene anche Torino con 530 attività, Palermo e Napoli con oltre 380 operatori. Sprint della Sicilia: 118 nuove imprese attive nei corsi in un anno, arrivando così ad un totale di 1.210 (+10,8% rispetto al 2009). Un settore in cui, considerando solamente le imprese individuali, le donne titolari in Italia superano di poco gli uomini (51%) e gli stranieri sono titolari di quasi un’impresa del settore su cinque (18,2%). CLICCANDO SU DOWNLOAD E' POSSIBILE VISUALIZZARE LA RELATIVA TABELLA
di Vittorio Bellagamba
10/09/2010