Gioielli, settore in discesa in Abruzzo
Anche il settore dei preziosi risente della crisi. Diminuisce infatti il numero di imprese abruzzesi che si occupano di fabbricazione e commercializzazione di gioielli. Se nel 2008 le imprese ammontavano a 667, l'anno successivo si sono ridimensionate attestandosi a quota 652. La fetta maggiore di queste riguarda le gioiellerie che sono complessivamente 450, mentre le restanti 202 sono imprese di produzione di gioielli
Questo in sintesi quanto emerge da uno studio della Camera di commercio di Milano sui dati del registro delle imprese 2009 e 2008 i cui dati per l'Abruzzo sono stati elaborati dall'agenzia giornalistica Dalla A alla V che ha inoltre analizzato l'andamento provinciale delle imprese: Chieti al primo posto con 212 imprese del comparto, di cui 74 si occupano di fabbricazione di gioielli e 138 sono le gioiellerie, e un incremento rispetto all'anno 2008 pari allo 0,5%, seguita dall'Aquila con 180 imprese di cui 70 di fabbricazione di gioielli e 110 le gioiellerie facendo registrare una flessione pari a -2,2%, Pescara con 142 imprese di cui 35 di fabbricazione di gioielli e 107 gioiellerie e una flessione pari a -6%, Teramo con 118 imprese di cui 23 di fabbricazione di gioielli e 95 gioiellerie e una flessione pari a -2,5%.
Il dato italiano fa registrare una flessione pari a 377 imprese in un anno. In calo anche le imprese del settore a Milano che segnano –2,4% in un anno, che in valori assoluti si traduce in 32 imprese in meno.
Per visualizzare la tabella cliccare su “download”
di Vittorio Bellagamba
23/04/2010