Acquistare sul web, attitudine ancora poco diffusa in Abruzzo
Ancora esigua la fetta di abruzzesi che fa shopping comodamente seduto davanti al pc. Delle 513mila persone che hanno usato Internet nel corso del 2009, sono state solo 131 quelle che hanno ordinato o comprato merci e servizi per uso privato su Internet. In particolare le preferenze hanno riguardato l'acquisto di biglietti per viaggi o spettacoli pari a 42mila unità, mentre 37mila sono coloro che hanno comprato libri, giornali, riviste e materiale per la formazione a distanza, ammontano a 30mila coloro che hanno scelto di comprare software per computer (inclusi i videogiochi), 24mila coloro che hanno ordinato o comprato musica. Tra gli aspetti ritenuti importanti per ordinare merci o servizi on line primeggia con 120mila preferenze la convenienza del prezzo, seguita con 117mila preferenze dall'ampia scelta, mentre per 116mila sono importanti la comodità e la rapidità dell'acquisto, per 113mila la possibilità di acquistare prodotti che non sono disponibili nella propria regione, per 109milala facilità d'uso della pagina web, per 102mila la certezza dei diritti del consumatore e delle garanzie, per 99mila la presenza sul web di feedback o gradimento da parte degli altri utenti e per 93mila la certificazione di qualità dei servizi o la disponibilità di marchi di fiducia. Nella maggior parte dei casi, pari al 68,2% degli utenti, prima dell'acquisto vengono lette le condizioni di vendita. Tra coloro che invece non hanno acquistato beni o servizi online, tra le motivazioni principali l'assenza di bisogno (50,6%), la preferenza per l'acquisto effettuato di persona (49,2%), ma anche la mancanza di fiducia per la consegna o la restituzione delle merci (15,4%) e problemi di sicurezza nell'utilizzo della carta di credito. Questo quanto emerso da un'indagine dell'Istat i cui dati per l'Abruzzo sono stati elaborati dall'Agenzia giornalistica Dalla A alla V. A livello nazionale, le persone di 6 anni e più che si sono connesse ad Internet negli ultimi tre mesi hanno utilizzato la rete prevalentemente per comunicare attraverso l’uso della posta elettronica, ovvero per mandare o ricevere e-mail (79,1%), hanno consultato Internet per apprendere (69,4%) e per cercare informazioni su merci e servizi (64,5%). Il 24,4% degli individui di 14 anni e più che hanno usato Internet nei 12 mesi precedenti l’intervista ha ordinato e/o comprato merci e/o servizi per uso privato nello stesso arco temporale (pari a 5 milioni 612 mila persone). A questa quota si aggiunge un 6,2% di utilizzatori di Internet che hanno ordinato e/o comprato merci e/o servizi più di un anno prima dell’intervista (1 milione 437 mila). Considerando coloro che hanno fatto acquisti in rete nei 12 mesi precedenti l’intervista, si evidenzia una maggiore frequenza di utilizzo dei maschi (il 29,1% contro il 18,7% delle donne), delle persone tra i 20 e i 54 anni (oltre il 23% con un picco del 30,7% nella fascia 25-34 anni) e della popolazione residente nel Centro-nord (oltre il 26%) rispetto a quella residente nel Sud (17,4%). Analizzando l’acquisto di beni e servizi on line nell’arco temporale che va dal 2005 al 2009 si nota come l’uso del web per ordinare o comprare merci e/o servizi sia cresciuto in modo significativo tra il 2005 e il 2006 (passando dal 16,8% al 20,6%), mentre per gli anni successivi si sono registrati incrementi minimi. Per visualizzare le tabelle cliccare su “download”
di Vittorio Bellagamba
22/01/2010