Vacanze di Natale, per chi sceglie l'agriturismo oltre seicento le proposte
Sono sempre più vicine le vacanze di Natale e fervono, tra i tanti preparativi per i festeggiamenti, anche le supposizioni – per chi è ancora indeciso – su come e dove trascorrere uno dei più attesi periodi dell'anno. C'è chi preferisce il “calore” di casa in compagnia dei familiari, chi invece sceglie di viaggiare per mete più o meno lontane. La soluzione delle strutture agrituristiche è tuttavia sicuramente quella che accontenta tutte le esigenze: chi sceglie l'agriturismo, infatti, pur allontanandosi dal focolare domestico ne ritrova comunque il calore e la genuinità. In Abruzzo, ad esempio, non c'è che l'imbarazzo della scelta. Si contano 601 aziende agrituristiche dislocate sul territorio regionale: in particolare 234 unità si concentrano nelle zone montane, 367 sulle zone collinari (non ci sono al momento strutture sulle aree della pianura). A gestirle sono principalmente uomini (322), ma è comunque consistente il numero di donne a capo delle imprese agrituristiche che risulta pari a 279. Delle 601 aziende, 521 sono autorizzate ad offrire anche l'alloggio per un numero complessivo di 5.714 posti letto, 334 sono quelle autorizzate alla ristorazione per un numero complessivo di 10.712 posti a sedere, sono invece solo tre quelle autorizzate alla degustazione o assaggio di prodotti agricoli e agroalimentari. Le aziende che possono inoltre offrire ulteriori servizi come equitazione, escursionismo, osservazioni naturalistiche, trekking, mountain bike, corsi e sport sono complessivamente 312.
Questo quanto emerge da un'indagine dell'Istat i cui dati per l'Abruzzo sono stati elaborati dall'Agenzia giornalistica Dalla A alla V e si riferiscono all'anno 2008.
Più in generale, nel 2008 le aziende agricole italiane autorizzate all’esercizio dell’agriturismo sono 18.480, con un incremento di 760 unità (+4,3%) rispetto all’anno precedente. In particolare, si registrano aumenti del 3,5% (512 unità) per le autorizzazioni all’alloggio, del 4,8% (412 unità) per quelle di ristorazione, del 2,5% (80 unità) per quelle di degustazione e del 6,6% (639 unità) per le altre attività (equitazione, escursionismo, osservazioni naturalistiche, trekking, mountain bike, corsi, sport, varie). Oltre la metà delle aziende è localizzato in collina (51,4%), più di un terzo in montagna (34,4%) ed appena il 14,2% in pianura. Il 44,9% delle aziende agrituristiche si trova nel Nord del Paese, il 35,2% nel Centro e il restante 19,9% nel Mezzogiorno. L’Istat rende disponibili i principali risultati della rilevazione statistica sull’agriturismo riferiti al 31 dicembre 2008. L’agriturismo rappresenta l’offerta di ospitalità da parte di un’azienda agricola che ha ottenuto apposita autorizzazione comunale e ha adeguato le proprie strutture aziendali per svolgere tale attività. La rilevazione riguarda tutte le aziende agricole autorizzate all’esercizio di una o più tipologie di attività agrituristica (alloggio, ristorazione, degustazione e altre attività). I dati sono acquisiti direttamente dagli archivi amministrativi di Regioni e Province autonome e di altre amministrazioni pubbliche.
di Vittorio Bellagamba
11/12/2009